Shreyas Hareesh, talento indiano di MiniGp è morto a 13 anni durante una gara nel circuito internazionale di Chennai (Madras) ieri mattina. Una caduta dalla sua moto, come riportato dal Corriere della Sera, è stata fatale per il giovane, che partendo dalla pole position è scivolato poco dopo la partenza della gara, nell’uscita dalla curva 1, e ha riportato serie ferite alla testa. I soccorsi sono stati immediati, ma all’arrivo al vicino ospedale i medici non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.



Gli organizzatori hanno immediatamente cancellato il programma di corse del fine settimana. “È tragico perdere un pilota così giovane e con tanto talento. Shreyas Hareesh, che stava facendo notizia con i suoi risultati in gara, è stato soccorso non appena avvenuto l’incidente ed è stato portato in ospedale. Date le circostanze, abbiamo cancellato il resto del programma per il fine settimana. Esprimiamo le nostre più sincere condoglianze, i nostri pensieri sono con la sua famiglia”, ha affermato Ajit Thomas, presidente del campionato. Anche la Federmoto ha espresso il suo cordoglio per la prematura scomparsa del baby pilota.



Shreyas Hareesh morto a 13 anni durante gara di MiniGp: era un prodigio

Shreyas Hareesh, il pilota di 13 anni morto durante una gara di MiniGp, era un vero prodigio del motociclismo. Il Campionato Nazionale Indiano di Motociclismo nel 2021 aveva abbassato il limite d’età, da 13 a 11 anni, proprio per dargli la possibilità di competere, dato il suo talento. L’anno scorso era diventato il primo della sua nazionalità a vincere la FIM MiniGP World Series India. Grazie a questo successo aveva partecipato alla finale delle serie mondiali di FIM MiniGP al Circuito Ricardo Tormo lo scorso novembre.



Oggi, infine, il drammatico incidente che ha provocato la sua prematura scomparsa. È l’ennesima tragedia in questo mondo, a distanza di meno di due anni dalla morte di Dean Berta Viñales, il quindicenne cugino di Maverick.