Decisamente assurda la vicenda di un finto maestro che ha insegnato in una scuola elementare per diverso tempo prima di essere scoperto e denunciato. L’episodio, riportato dall’edizione online di Repubblica, si è verificato di preciso in un istituto di Cremona, in Lombardia, dove appunto un uomo ha fatto finta di essere un insegnante per ben cinque mesi, prima di essere smascherato dalla preside della stessa scuola. La direttrice, come spiega Repubblica, si era infatti insospettita per via dei continui errori ortografici del maestro, tutt’altro che accettabili da un insegnante, nonché per via del suo linguaggio evidentemente non all’altezza del suo ruolo.
Il protagonista di questa storia è un 50enne residente a Salerno, in Campania, che non aveva nemmeno il diploma di scuola superiore, o meglio, lo aveva presentato ma era falso, in quanto si era fermato alla terza media. Tutti dettagli che sono emersi una volta che sono scattate le indagini da parte del pubblico ministero Alessio Dinoi, avviate dopo la segnalazione della dirigente scolastica. L’uomo ha insegnato in occasione dell’anno scolastico scorso, quindi da settembre 2022 fino al gennaio del 2023, periodo durante il quale ha svolto il ruolo di supplente in una scuola elementare.
SI FINGE MAESTRO PER 5 MESI E INSEGNA ALLE ELEMENTARI: IL COMMENTO DELLA PRESIDE
La preside, parlando della vicenda, ha spiegato: “Gli errori ortografici banali e la difficoltà anche a livello di comunicazione orale, mi avevano insospettito. Avevo notato delle criticità palesi e ho agito di conseguenza”. Dopo lo smascheramento il 50enne salernitano è stato indagato per esercizio abusivo della professione, falsità materiale commessa da privato e truffa ai danni dello Stato per circa 10mila euro.
Secondo quanto emerso dalle indagini sembra che l’uomo avesse tentato di entrare anche in un altro istituto di Cremona, in questo caso nel ruolo di collaboratore scolastico, ma senza avere il necessario diploma. Una storia da non crederci che per il bene dei piccoli alunni è stata interrotta: vedremo se il giudice lo dichiarerà colpevole o meno.