Decisamente curioso quanto fatto da un TikToker americano, precisamente del Kentucky, che si è finto morto per 321 giorni, recitando la parte del cadavere e immortalando la sua performance sul noto social network, nella speranza che qualcuno potesse scritturarlo per una serie tv o un film. Alla fine ce l’ha fatta, visto che la serie televisiva CSI Vegas ha deciso di prenderlo con se.
Come riferito da SkyTg24, Josh Nalley, questo il nome dell’attore in erba, ha pubblicato ogni giorno un video in cui si mostra appunto morto, con tanto di didascalia: “Giorno n. X di interpretazione di un cadavere finché sarò scritturato in uno show televisivo o in un film per interpretare un cadavere”. Nalley ha iniziato da più di 300 giorni la sua mission, e la sua storia era salita alla ribalta delle cronache già lo scorso mese di ottobre, quando appunto i suoi filmati erano diventati virali. Alla fine l’attore statunitense ce l’ha fatta, ottenendo ciò che voleva.
SI FINGE MORTO PER 321 GIORNI E LO PRENDONO A CSI VEGAS: IL GRANDE ANNUNCIO
Subito dopo la lieta notizia, Nalley, che pubblica filmati sul suo canale denominato living dead josh, ha fatto appunto sapere di essere stato preso nel cast della serie tv CSI: Vegas, e per farlo ha pubblicato un video in cui lo si vede cadavere sulla Walkf of Fame con in sottofondo le note della famosa sigla di CSI, che altro non è se non la canzone Who Are You degli Who. In un altro video si vede invece Josh Nalley in un camerino assieme al truccatore di CSI, che lo sta preparando per il suo ruolo di morto.
“Ho ricevuto un’e-mail dalla CBS in cui si diceva che mi avevano visto su TikTok e volevano offrirmi la parte”, ha raccontato Nalley in un notiziario televisivo. “All’inizio non ci credevo, ma mi hanno portato in aereo in California. Si è scoperto che Mario Van Peebles era il regista di quell’episodio, quindi oltre a essere scelto per lo show, ho anche avuto modo di incontrarlo, il che è stato fantastico”. Jason Tracey, showrunner della serie tv, ha aggiunto: “Raramente troviamo un attore così preparato a interpretare un cadavere come Josh. È stato un piacere vederlo lavorare. È un professionista in questa faccenda del fingersi morto”.