A Roma è andata in scena una nuova manifestazione dei trattori e la serata è stata alquanto movimentata visto che uno dei manifestanti ha ben pensato di incatenarsi alla cancellata dell’Altare della Patria, l’imponente monumento ai caduti presente in centro Roma, minacciando anche di darsi fuoco. Ne ha parlato Il Corriere della Sera, scrivendo di “serata movimentata in piazza Venezia”. Protagonista di tale gesto sconsiderato e disperato è stato un agricoltore che era impegnato nelle proteste dei trattori che nelle ultime settimane hanno interessato numerose nazioni europee.
Il suo nome, Candido Ceracchi, e lunedì sera si è incatenato alla cancellata attorno alle ore 22:00, minacciando poi di darsi fuoco se non gli avessero fatto incontrare il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Nel giro di pochi minuti si è recata sul luogo segnalato la polizia che dopo una breve trattativa con l’uomo ha convinto lo stesso a lasciar perdere, accompagnandolo poi in Questura. E’ stato in seguito denunciato per procurato allarme e ovviamente non ha potuto parlare con il ministro, ma tali gesti sono assolutamente da condannare senza se e senza ma.
ROMA, MANIFESTANTE TRATTORI SI INCATENA: AVEVA ANCHE UNA TANICA DI LIQUIDO
A dare l’allarme, come specifica Il Corriere della Sera attraverso la sua edizione online, sono stati alcuni passanti che hanno appunto notato l’agricoltore incatenato all’Altare della Patria. In seguito anche il personale di guardia del monumento ha notato la scena ed ha chiamato le forze dell’ordine.
Il 65enne, una volta raggiunto dalla polizia, ha subito spiegato il perchè di quello che stava facendo, “subito ricondotto alle problematiche della categoria e al confronto avuto con il governo negli ultimi mesi”, precisa il Corriere della Sera, durante i quali sono stati migliaia i trattori scesi in strada nella Capitale, così come a Bruxelles, in Germania e in altre capitali europee. Alla fine Ceracchi “si è arreso” consegnandosi alla polizia, e la tanica contenente un liquido forse infiammabile è stata sequestrata.