La giornata di Ferragosto porta un’altra tragedia dopo quella del bimbo di 20 mesi in Puglia: da Brescia si parla di un ragazzo in gravi condizioni dopo un tuffo in piscina. All’interno di questa c’erano appena 50 centimetri di acqua e quindi il ragazzo è andato a impattare con il cemento presente sul fondo, senza essersi accorto della mancanza di liquido. È stato ricoverato in condizioni gravi, soccorso in tempo però al parco Le Vele di San Gervasio nel bresciano dove si stava svolgendo una festa. I responsabili della struttura hanno voluto evidenziare, come riporta SkyTg24, che gli ospiti erano stati avvisati della chiusura al pubblico delle piscine in vista di questo evento.
Brescia, 26 enne grave dopo tutto in piscina: una festa finita in tragedia
Doveva essere una festa per Ferragosto quella a Le vele di San Gervasio nel bresciano che si è trasformata in tragedia con un 26enne trasportato in ospedale in gravi condizioni dopo un tuffo in piscina. I presenti hanno ovviamente vissuto un grave trauma, compresi tutti gli amici del ragazzo che erano presenti e che presumibilmente l’hanno seguito all’ospedale. La speranza è che questi possa migliorare anche se al momento è molto difficile capire i particolari sulla sua condizione fisica che viene solo definita grave. L’impatto col cemento si spera non abbia lesionato il cranio anche se al momento non ci sono certezze.