E’ stato individuato il corpo di Sibora Gagani, la 22enne di nazionalità italiana e di origini albanesi, sparita nel nulla nel 2014. La giovane è stata ritrovata in quel di Torremolinos, non troppo distante dalla località di Malaga, e stando ai media spagnoli l’ex fidanzato della stessa, Marco Gaio Romeo, avrebbe confessato agli inquirenti di averla assassinata.



Sibora Gagani ha vissuto a Roma fino al 2011 e secondo fonti investigative, così come riferito dai colleghi di TgCom24.it citando El Pais, la ragazza è stata rinvenuta in una cassa di legno nascosta fra due pareti presso l’appartamento che all’epoca del delitto presunto condivideva con l’ex compagno, un uomo di 45 anni. Un cold case che sembrerebbe essere quindi risolto a distanza di quasi dieci anni, e le indagini si erano riaperte a metà mese scorso, precisamente il 17 maggio, quando l’ex di Gagani era stato arrestato con l’accusa di omicidio: avrebbe ucciso la sua fidanzata, una 28enne spagnola di nome Paula, da cui aveva avuto un figlio.



SIBORA GAGANI, RITROVATO IL CADAVERE: ACCANTO UN COLTELLO INSANGUINATO

A quel punto si sono riaccesi i fari sulla vicenda della povera Sibora Gagani, che il presunto omicida aveva conosciuto in Italia 15 anni fa. Stando ai media spagnoli, l’uomo avrebbe confessato di averla uccisa nel 2014 per poi nascondere il corpo in casa visto che la loro relazione stava ormai per terminare. In seguito, durante un interrogatorio ufficiale, l’indagato si sarebbe rimangiato ogni parola ma la polizia è comunque convinta che alla fine sia stato proprio lui ad assassinarla.

Il corpo sarebbe stato rinvenuto di preciso il 6 giugno scorso, quando gli agenti si sono presentati muniti di sistema a raggi X, ispezionando così i vari punti che difficilmente si sarebbero potuti raggiungere della stessa abitazione in cui vittima e presunto carnefice vivevano. Il corpo alla fine si trovava dove l’ex aveva indicato, e accanto sarebbe stato rinvenuto anche un coltello insanguinato.