EU: “La siccità in Europa sta peggiorando”
Un report dell’Unione Europea pubblicato nella giornata di ieri sembra suggerire la possibilità che la grave siccità che sta colpendo l’Europa sia in una fase di costante peggioramento. Ormai da mesi si parla della crisi idrica, ma si pensava anche che con l’estate la situazione sarebbe progressivamente migliorata, fatto che però non si è verificato. Lo stesso rapporto del Global Drought Observatory evidenzia come la “persistente mancanza” di fenomeni piovosi aumenta drasticamente la siccità del suolo, in modo continuo.
Da metà agosto, alcuni fenomeni temporaleschi si sono verificati in parecchi punti dell’Europa, ma sempre secondo il rapporto, seppure in alcune aree dell’Unione questi temporali abbiano alleviato leggermente la situazione, in altre aree hanno causato danni. Nelle aree mediterranee dell’Europa, continua il report, il caldo e il clima asciutto potrebbero continuare fino a novembre. Ma gli esperti dell’UE rimangono anche cautamente ottimisti, sottolineando come tra agosto ed ottobre in alcune aree dell’Europa le piogge potrebbero arrivare, ma potrebbero anche non essere sufficienti a limitare la siccità. Mentre sulle Alpi sembra che la situazione sembra che stia migliorando e che sia destinata a migliorare.
Siccità, per gli esperti “mai un evento simile in 500 anni”
In merito alla siccità che sta colpendo l’Europa si parla già da inizio luglio, mentre sono circa già tre mesi che non vi sono consistenti piogge, sia sul nostro territorio che in larga parte dell’Europa. Le conseguenze che sta causando sono piuttosto evidenti e si ripercuotono sulle industrie, sul trasporto delle merci ed ovviamente anche sulla produzione alimentare ed energetica. Secondo Andrea Toreti del cento di ricerca della Commissione Europea, intervistato dal Guardian come riporta IconaClima, “non ci sono stati altri eventi negli ultimi 500 anni simili” alla siccità che l’Europa sta vivendo.
In un Tweet pubblicato sul profilo del satellite Copernicus si può osservare come la Gran Bretagna sia per metà del territorio priva di vegetazione verde. Mentre, sempre in merito alla siccità che sta colpendo l’Europa, in Germania dai fiumi stanno spuntando nuovamente le “pietre della fame”, storicamente utilizzate per verificare i livelli dei fiumi e che indicavano un’imminente carestia. Alcuni fiumi francesi sono percorribili a piedi, così come anche alcuni tratti del Po nel nord del nostro paese, che attualmente è sceso di 2 metri sotto la norma, con oltre 30 km di cuneo salino dalla foce.