Nasce la Polmetro per la sicurezza in metropolitana grazie ad un provvedimento voluto dal Ministero dell’Interno per contrastare l’attività di borseggiatori e criminali nelle stazioni e mezzi di trasporto pubblico. Si tratta di un presidio di Polizia fisso, composto da agenti che avranno il compito di monitorare, prevenire episodi di violenza e furti e garantire la tutela dei passeggeri che stazionano sulle banchine o che viaggiano all’interno dei treni. La misura sarà attivata in tre città: Roma, Milano e Napoli, ed è stata annunciata durante la riunione del Viminale del 5 agosto.
Con l’occasione Piantedosi ha anche specificato che questa operazione si aggiungerà al progetto “Stazioni sicure” nel quale rientrano le stazioni ferroviarie comprese le zone urbane limitrofe e i grandi centri commerciali presiediate già da militari dell’esercito. L’operazione Polmetro doterà quindi di nuove unità di poliziotti in città, alle quali erano già stati assegnati 3857 agenti dall’inizio del 2023. Numerose sono state le reazioni positive alla notizia, soprattutto da parte dei sindacati delle forze dell’ordine e dalle associazioni di cittadini che da anni denunciano ambienti poco sicuri e non adeguatamente controllati.
Istituita la Polmetro a tutela dei cittadini che viaggiano in metropolitana
La Polmetro sarà una sezione della Polizia di Stato dedicata esclusivamente al mantenimento della sicurezza all’interno delle stazioni della metropolitana. sarà operativa in tre città: Roma, Napoli e Milano, e avrà presidi fisso con agenti sia sulla banchine che all’interno dei treni. Questa nuova misura dovrà fungere da deterrente per i numerosi reati che quotidianamente vengono compiuti in questa aree molto affollate. Specialmente per contrastare l’attività dei borseggiatori, ma anche prevenire risse ed altri episodi di violenza.
Il progetto di sicurezza del Ministero dell’Interno, come annunciato da Piantedosi, avrà l’obiettivo di aumentare gli agenti operativi nelle zone urbane ad alta densità di transito di passeggeri, turisti e cittadini, luoghi dove c’è anche una grande presenza di microcriminalità, che, come dimostrano i casi di cronaca, quotidianamente agisce indisturbata anche in pieno giorno. Oltre al progetto Polmetro, il Ministro ha annunciato il rafforzamento delle unità di forze dell’ordine anche nelle altre zone a rischio come i grandi centri commerciali e le vie limitrofe alle stazioni ferroviarie.