Il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha fatto visita ieri in quel di Milano, pochi giorni dopo la doppia aggressione ad un poliziotto: la prima alla stazione di Lambrate, con un agente ferito gravemente, ma che fortunatamente si sta riprendendo, quindi il ferimento alla stazione centrale. “Sì, c’è un problema di sicurezza: nel senso che va gestita”, le parole del titolare del Viminale, così come si legge sul quotidiano Libero, edizione 14 maggio 2024.
Stando alle dichiarazioni dello stesso ministro nel capoluogo lombardo vi è l’esistenza di fenomeni che si contrappongono ad un benessere storico e un grande senso civico della cittadinanza, precisando inoltre che negli ultimi anni “i problemi si sono acuiti”. Piantedosi si è recato ieri presso la prefettura di corso Manforte, poi ha fatto visita all’ispettore Christian Di Martino, ricoverato da una settimana all’ospedale Niguarda.
SICUREZZA MILANO, -6,7 PER CENTO DI DELITTI NEL Q1 2024: MA C’E’ ANCORA MOLTO DA FARE
“Si è visto la polizia frapporsi tra il problema e il cittadino e l’operatore di polizia è anche stato vittima”, ha commentato ancora Piantedosi riferendosi proprio alla folle aggressione ai danni del vice ispettore capo da parte di un 37enne egiziano alla stazione Lambrate, sorpreso mentre lanciava delle pietre contro treni e passanti. La presenza del ministro, aggiunge lo stesso, “è un segnale che offro alla città di grande impegno che stanno mettendo in campo gli operatori della sicurezza rispetto ai problemi che ci sono”.
A Piantedosi ha fatto eco il numero uno del senato, Ignazio La Russa, che ha sottolineato come a Milano, a suo modo di vedere, la sicurezza non sia stata messa al primo posto nelle priorità. Nei primi tre mesi del 2024, comunque, i delitti in quel di Milano sono diminuiti del 6,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023, ma non mancano le aggressioni, i numerosi casi si violenza di baby gang, le ragazze che hanno paura ad uscire la sera, le zone periferiche lasciate a se stesse.
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“Sentivamo il dovere di venire a portare la nostra vicinanza alla famiglia”, ha detto ancora Piantedosi dopo aver incontrato Di Martino, “e abbiamo avuto anche l’opportunità di vedere il ragazzo. Incrociamo le dita”, aggiunge per poi precisare “ma ci compiaciamo dei progressi che sta facendo”.
Anche il presidente del senato ha fatto visita all’ospedale meneghino, ricordando che il ragazzo sta molto meglio, ed è in ripresa, anche se si è trovato per diverse ore in bilico fra la vita e la morte. Pianteodis, riprendendo la parola, ha sottolineato che al vice ispettore capo della polizia è stata espressa gratitudine per quanto fatto e per come lo ha fatto, sottolineando che “ci siamo riservati di vederci più in là, quando starà meglio”, senza però parlare dell’accaduto per non affaticarlo. “Gli abbiamo solo detto grazie – ha concluso – eravamo qui per dirgli grazie e per dargli la nostra vicinanza”.