Quella di oggi è una giornata molto complicata per Kabir Bedi, perché è il compleanno del figlio Siddharth, morto suicida a soli 25 anni nel 1997. A ricordarlo l’account Instagram ufficiale dell’attore indiano, che infatti ha pubblicato un post con alcune foto di Kabir in compagnia del figlio e un messaggio commovente. “In ricordo. Oggi era il compleanno di Siddharth e come ogni anno verrà accesa una candela e verrà detta una preghiera. Amore e luce a tutti voi. In amorevole memoria di Siddharth Bedi“. Il post è stato subito preso d’assalto dai fan che hanno voluto esprimere il loro affetto a Kabir Bedi, anche se attualmente è impegnato all’interno della Casa del Grande Fratello Vip 2021.
A tal proposito, non è escluso che venga ricordato proprio nella puntata in diretta di oggi. Il conduttore Alfonso Signorini oggi potrebbe ritagliare uno spazio all’interno della puntata per ricordare il figlio del concorrente e trattare questo tragico dolore che ha cambiato per sempre la vita di Kabir Bedi e della sua famiglia.
“SUICIDIO SIDDHARTH? UN DOLORE INCOLMABILE”
Kabir Bedi ha già affrontato il delicato argomento in alcune interviste, ma ha parlato anche nella sua autobiografia del suicidio del figlio, uno dei momenti peggiori della sua vita. “Un dolore incolmabile“, così lo definisce l’attore indiano, noto per aver interpretato Sandokan. La tragedia si consumò dopo la diagnosi di schizofrenia, fatta dopo un episodio di violenza. Tutto cambiò all’improvviso e nella confusione più totale, perché nessuno conosceva le cause, né esisteva una cura.
Kabir Bedi a tal proposito ha spiegato che prescrissero al figlio Siddharth delle pillole, che però erano molto forti. “Era come se gli avessero dato delle pillole per dormire“. L’attore ha fatto di tutto per evitare il suicidio del figlio, che gli aveva confessato di volerla fare finita. Chiamò la squadra di prevenzione suicidio a Los Angeles, dove era in cura, ma il 19 luglio 1997 pose comunque fine alla sua vita. Se già la malattia aveva segnato le loro vite, queste sono state poi travolte dal dolore per la morte del giovane.