Kabir Bedi si commuove al Grande Fratello VIP quando parla del figlio Siddharth Bedi durante la diretta serale. “Sento molto persone che si prendono cure di persone con schizofrenia, queste persone soffrono di più perché vedono una persona che loro amano cambiata, perché questa persona non è la stessa, in quanto è cambiata in maniera tragica“. Le sue parole toccano visibilmente tutto lo studio, ma l’attore continua a condividere le sue emozioni drammatiche: “In quei momento noi vorremmo aggiustare tutto ma è molto difficile, il grande problema della schizofrenia è che giovani di venti o venticinque anni, di improvviso, perdono la lucidità e non accettano di avere un problema. Ora le medicine sono meglio di un tempo, non voglio dare un messaggio di poca speranza, dico solo che a quel tempo era diverso”, conclude amareggiato il mitico attore di Sandokan.  (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



SIDDHARTH BEDI, MALATTIA E CAUSA MORTE

Siddharth Bedi, il figlio di Kabir, è senza dubbio una delle pagine più dolorose della vita dello stesso attore, recentemente entrato nella casa del Grande Fratello Vip. Siddharth Bedi, infatti, si uccise nel 1997, quando aveva solo 25 anni, in quanto affetto da schizofrenia. Il figlio di Kabir, nato dal primo matrimonio con Protima Bedi, era una mente geniale, in grado di laurearsi in informatica all’università, ma quel male che lo affliggeva ebbe purtroppo il sopravvento sulla ragione, o forse fu proprio la ragione ad avere la meglio sul cuore, e alla fine lo stesso decise che era il momento di farla finita. Kabir Bedi ha spesso e volentieri affrontato il dramma, anche in ospitate televisive, come quando raccontò a Caterina Balivo anni fa, all’epoca conduttrice di Vieni Da Me: “Mio figlio Siddharth si è tolto la vita perché era schizofrenico. Questa è una malattia terribile perché ha effetti su persone giovani, geniali. Nessuno sa quali sono le cause, non esistono le cure”.



Quando Siddharth Bedi si ammalò, le medicine non erano ancora all’avanguardia come quelle che usiamo ora, di conseguenza gli stessi farmaci non ebbero sul giovane gli effetti desiderati: “Lui sentiva che nulla aveva più significato, non sentiva più il sapore del cibo. Quello che vedeva in televisione o che leggeva sui libri non aveva più senso”, aveva raccontato ancora Kabi che aveva anche svelato come il figlio gli avesse anticipato il gesto folle che voleva intraprendere: “In un momento di lucidità, mi ha detto che voleva togliersi la vita”.

SIDDHARTH BEDI, FIGLIO DI KABIR MORTO SUICIDA: IL RACCONTO NELLA SUA AUTOBIOGRAFIA

Ovviamente l’attore aveva fatto di tutto per provare a contrastare l’avanzata della malattia ma soprattutto a convincere il figlio a non farla finita, a rimanere in vita, contornato dall’amore dei suoi famigliari, ma alla fine a nulla è servito, e Siddharth Bedi si è appunto ucciso. Inizialmente i genitori avevano pensato ad una grave forma di depressione, ma in seguito era giunta la diagnosi tremenda di schizofrenia, ed è stato di fatto l’inizio della fine.



Kabir Bedi ha deciso di rendere pubblica la sua storia anche le libro “Storie che vi devo raccontare – La mia avventura umana”, autobiografia uscita l’anno scorso, nel 2021, e in cui viene appunto affrontato questo tremendo dramma famigliare. La morte di Siddharth avvenne negli Stati Uniti, dove il ragazzo, insieme alla sorella, si era trasferito dopo il divorzio dei genitori. “Mio figlio era un genio della tecnologia – diceva a Sorrisi Tv e Canzoni poco tempo fa proprio Kabir – aveva il mondo davanti a sé ma gli è stata diagnosticata la schizofrenia, che gli è stata fatale. L’ho raccontato perché lo dovevo a tutte le famiglie che affrontano i tormenti della malattia mentale“.