La storia d’amore di Sidney Luft e Judy Garland

Dopo ben due matrimoni e una figlia (Liza), nel 1952 la famosa attrice e cantante Judy Garland, sposa Sidney Luft e dal loro matrimonio nasceranno Lorna e Joey. Il loro matrimonio fu il più lungo dell’attrice e durò ben 13 anni. La coppia inizialmente vive grandi momenti di serenità, l’attrice dopo essere stata abbandonata dalla casa produttrice dove aveva lavorato per anni (la Metro Goldwyn Mayer), crea per riscattarsi la sua casa produttrice indipendente: la Transcona. Poi per la coppia arriva il momento buio che porterà alla rottura definitiva. Sidney era il suo manager, la carriera procedeva benissimo ma lui aveva il vizio del gioco.

Ad un certo punto, lui bruciò tutti i guadagni della moglie che dopo essersi trovata ad un passo dal tracollo mentale e psichico e dopo aver lottato legalmente per riprendere con se Lorna e Joey, divorziò. Al loro matrimonio succedette poi quello con Mark Herron, che durò solo cinque mesi e quello con Mickey Deans che prima la portò al declino totale e poi la trovò morta nel suo appartamento londinese per overdose di farmaci.

Lorna e Joey ecco chi sono oggi i due figli di Judy Garland e Sidney Luft

Lorna Luft è la figlia più grande di Sidney Luft e Judy Garland. Quella bambina negli anni è poi diventata una cantante e un’attrice. Nota soprattutto per il ruolo di Paulette Rebchuck nel film Grease 2, ha rilasciato alcune parole riguardo alla madre durante un’intervista. Lorna afferma: “Abbiamo così tanta educazione sul mondo della dipendenza, ed è così prevalente nella vita di tutti in questo momento. Lo stigma è stato tolto. Va bene dire ‘Ho un problema’ e allora non lo era”.

Il secondo figlio di Sidney Luft e Judy Garland invece si chiama Joey; lui rispetto alle sue due sorelle è meno conosciuto nonostante abbia avuto qualche ruolo in alcuni film. Durante alcuni spettacoli, Joey ha ricordato l’energia che sua madre aveva mentre era sul palco e ha parlato anche del suo stato di dipendenza. Joey racconta: “Ci sono stati momenti in cui mia mamma non si comportava bene, quindi chiedevo a mio padre:’ Sta male? ‘ e mi spiegava tutto. Da bambino era estremamente difficile da affrontare. Ero impotente. Era una persona eccezionale, ma aveva quella dipendenza”.