Fred De Palma, il significato de Il cielo non ci vuole” in gara a Sanremo 2024

Il testo di Il cielo non ci vuole”, la canzone di Fred De Palma al Festival di Sanremo 2024, è un brano semi-autobiografico, che racconta una storia d’amore trascinata, guidata da una melodia sperimentale. Il cantante piemoentese partecipa per la prima volta alla kermesse italiana con una canzone d’amore in cui affronta gli alti e bassi di una relazione sentimentale. C’è spazio per tutto: i rimpianti, ma anche gli errori che immancabilmente due persone innamorate possono fare durante un percorso di vita a due. L’obiettivo dell’interprete è quello di fare una presa di coscienza di tutto quello che è successo soffermandosi sugli errori e sui rimpianti con cui vuole conviverci. Ai microfoni di RaiPlay, il rapper parlando del brano pochi giorni prima del debutto ha detto: “la mia canzone si chiama ‘Il cielo non ci vuole’, è una canzone vorrei he la gente la scoprisse quando la canterà sul palco”.



Dopo la prima esibizione però Fred ha deciso di rompere il ghiaccio e ha confessato: “non era nato per Sanremo. Abbiamo scritto questo pezzo in un pomeriggio, la scorsa estate. Parla di un amore un po’ tormentato, di quelli che dovrebbero finire ma non finiscono…”. Un amore tormentato che ci spinge giù fino all’inferno, ma di cui non si può fare a meno!



Testo “Il cielo non ci vuole”, canzone Fred De Palma a Sanremo 2024: l’analisi e il significato del brano

“Mi hai dato un bacio sopra la bocca, Come se fosse stata davvero l’ultima volta” – recita così Fred De Palma nel testo de “Il cielo non ci vuole, la canzone d’amore portata in gara al Festival di Sanremo 2024. Un brano fortemente emotivo e travolgente in cui il rapper fa anche mea culpa: “Ti ho fatta solo piangere, piangere, Dai non essere triste, Che mi fai stare male, Alla fine il dolore sparisce Come il sole nel mare”. Il dolore può sparire si, ma lascia delle ferite che non sempre si rimarginano.



Eppure Fred ha scritto questa canzone in un momento molto particolare della sua vita: “è una canzone consapevole, nel senso che è stata scritta in un momento della mia vita, in cui mi sono reso conto di tante cose e quindi ho iniziato a fare anche autoanalisi. E questa canzone in realtà ha due chiavi di lettura: perché quello che può sembrare una canzone dedicata a una donna, in realtà, allo stesso tempo la donna in questione è anche la mia coscienza. È come se fosse un discorso che io faccio con me stesso, e dico che devo imparare a stare bene pure quando tutto va male e che i rimpianti alla fine servono soltanto ad affossare me. Dico anche che devo pensare sempre che c’è una via d’uscita”.