A “Dedicato”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Autieri e Gigi Marzullo e andata in onda nel pomeriggio di sabato 30 aprile 2022, sono intervenute in qualità di ospiti le Signorine Buonasera, storiche annunciatrici Rai, che rispondono ai nomi di Mariolina Cannuli, Rosanna Vaudetti e Maria Giovanna Elmi (e Katia Svizzero, che le ha raggiunte in studio in un secondo momento). Immancabilmente, sono state mostrate numerose clip dei loro annunci e dei loro rispettivi percorsi all’interno dell’azienda di viale Mazzini, per la quale hanno prestato per anni il loro volto e la loro voce.



Le Signorine Buonasera erano sempre in diretta, non registravano mai, e non erano neppure immuni alle gaffe e agli scivoloni, tanto da avere ammesso di avere fatto qualchepapera, ma sempre ed esclusivamente “con classe”. Peraltro, con quel lavoro non inseguivano la fama, tanto che all’epoca dalla regia non mandavano neppure i sottopancia con i nomi. Sono tuttavia numerosi, hanno detto, i ricordi positivi che conservano delle loro esperienze.



SIGNORINE BUONASERA, LE PAROLE DI CANNULI, VAUDETTI ED ELMI

Una delle Signorine Buonasera, Mariolina Cannuli, ha spiegato che l’impatto con le telecamere per lei non è stato traumatico: “Non ho avuto problemi, ero abituata a fare annunci perché facevo l’hostess all’Alitalia. Il mio primo annuncio fu fatto a Fiumicino, per pagarmi le tasse dell’università. Avevo il monitor degli arrivi e delle partenze”. Le ha fatto eco Rosanna Vaudetti, che prima di essere una delle Signorine Buonasera aveva fatto già radio, ma la preoccupava “perché l’idea della mia voce che se ne andava nell’etere senza di me mi dava ansia. In tv davo l’annuncio della buona notte, ero tranquilla”.



Maria Giovanna Elmi, infine, ha ricordato: “Ero fotomodella e, mentre ero al mare, ho dato un passaggio alla signora che aveva la cabina. Mi ha detto che avevo un volto da annunciatrice e mi ha spinto a candidarmi per la Rai. Eravamo circa 500 ragazze aspiranti annunciatrici. Non dicevano mai come fosse andato il provino”. A loro più tardi si unì Katia Svizzero, voce della celebre canzone dell’Ape Maia.