Scintille in diretta al Grande Fratello 2023 tra Alfonso Signorini e Massimiliano Varrese
La discussione che si accende in diretta al Grande Fratello 2023 per le pulizie scatena inaspettatamente delle scintille tra Massimiliano Varrese e Alfonso Signorini. Tutto parte quando si parla del rapporto a quanto pare incrinato tra Varrese e Vittorio Menozzi e con l’attore che spiega: “Io con Vittorio ci condivido il letto ormai da tre mesi, abbiamo un bellissimo rapporto, anche di grande confidenza. Spesso ci siamo anche scontrati ma non gliel’ho mandate mai a dire per terze persone, ma sempre direttamente quando andava detto.”
La stoccata di Varrese va però a Beatrice Luzzi, che poco prima ha detto che, secondo lei, era il caso lasciasse la Casa per la troppa mancanza che sente della figlia Mia. “Io sono stufo di queste provocazioni, anzi volevo proprio rispondere a Beatrice dicendo che io di energia ne ho tantissima, ho solo deciso a chi darla e a chi toglierla.” le parole di Varrese.
Massimiliano Varrese non risponde alle domande dirette di Signorini: si accende lo scontro a Grande Fratello
Incuriosito, Signorini ha allora incalzato l’attore: “E a chi la togli?” “Alle persone che non se la meritano”, ha replicato. “E chi?” ha insistito il conduttore; “Lascio intendere…” ha ribadito Varrese. Al che Signorini è sbottato: “E no, non puoi lanciare la pietra e tiri la mano”. “Preferisco così stasera” ha ripetuto Massimiliano. “Ma noi no! Allora non dirlo!” ha replicato stizzito Signorini. “Dico quello che voglio, sono una persona libera e dico quello che desidero dire.” ha tuonato Varrese. “Essere persone libere vuol dire anche non aver paura di esporsi, fai i nomi se non hai paura!” le parole di Alfonso, che si è però sentito dire dall’attore. “Quando vorrò li farò, quando deciderò lo farò!” “Mr simpatia sei!” ha chiosato allora il conduttore.
Varrese ha poi concluso, rispondendo a Beatrice Luzzi: “Se voglio essere eliminato o lo decide il pubblico o io stesso, di certo non è Beatrice che deve deciderlo! E poi diffido chiunque dal nominare mia figlia e metterla in mezzo a discorsi, come Beatrice che si è permessa di parlare dello stato d’animo mio nei confronti di mia figlia.”