Alfonso Signorini, a due giorni dalla finalissima del Grande Fratello Vip 2021, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera, traccia un bilancio di quella che è stata l’edizione più lunga della storia del reality show. Sono trascorsi esattamente sei mesi dallo scorso 13 settembre, giorno della prima puntata che diede il via ad un’avventura meravigliosa e irripetibile. Nel corso dei sei mesi non sono mancati amori, incomprensioni, litigi, ma anche tante polemiche per alcune frasi infelici dei concorrenti. A tal proposito, Alfonso Signorini ha così commentato le dichiarazioni, a volte forti, di alcuni vipponi.
“A un certo punto la situazione era sfuggita di mano e mi sono sentito in dovere di parlare a tutti e dargli un consiglio, ‘uscite piuttosto che dare il peggio di voi, vi fate del male da soli’. Alcuni concorrenti sono più stupidi che razzisti. Alcune espressioni sono state decisamente fuori luogo, le abbiamo condannate sempre con fermezza, ma sappiamo distinguere cosa veramente ingiurioso da quanto invece provocatorio, frutto di un’esasperazione o stupidità”, ha spiegato Signorini.
Signorini, l’opinione su Katia Ricciarelli
Inevitabile, poi, un commento su Katia Ricciarelli, protagonista del reality show fino alla sua eliminazione. Anche intorno a Katia Ricciarelli ci sono state tante polemiche per alcune dichiarazioni forti rivolte ai concorrenti, in particolare a Lulù Selassiè con cui ha avuto diversi litigi. A tal proposito, Signorini ha precisato:
“Katia Ricciarelli dimostra che l’archetipo della nonnina di Cappuccetto Rosso non esiste, si associa l’idea della persona matura, alla quintessenza della bontà e dell’accoglienza, ma lei è tutto fuorché buona e accogliente”. E sulle opinioniste Adriana Volpe e Sonia Bruganelli ha concluso: “Continueranno a non amarsi, a me faceva gioco ed era quello che speravo ardentemente accadesse”.