Alfonso Signorini e la frecciata ad Antonella Fiordelisi: cosa è successo
Dopo un duro confronto con Micol Incorvaia, Antonella Fiordelisi è stata rimproverata da Alfonso Signorini che l’ha ridimensionata. La schermidora ha stuzzicato la sorella di Clizia che è stata votata come seconda finalista: “Tanto poi fra una settimana nessuno si ricorderà più di te”.
Infastidito dall’intervento di Antonella Fiordelisi, Alfonso Signorini le ha lanciato una bordata: “Antonella intanto seduta su quel divano ci stai tu” alludendo al fatto che fosse stata eliminata. Non è la prima frecciata del conduttore alla schermidora: “Non si dice come hai detto tu, il motto corretto è quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra”. In effetti l’influencer aveva detto: “Quousque tandem abutere patientia mia” e questo aveva spinto il direttore di Chi ha correggerla immediatamente. Insomma, non è la prima volta che la pazienza del conduttore viene messo a dura prova dall’ex gieffina.
Clizia Incorvaia attacca Antonella Fiordelisi: “mitomane e…”
Antonella Fiordelisi ha solcato il tappeto rosso del Grande Fratello Vip 2022 per avere un confronto con Micol Incorvaia. La schermidora ha definito “Panda”, “invidioso e gelosa” la concorrente, attaccandola duramente: “Devi sapere che una volta uscito Edo ha levato il segui a te e a tua sorella“. Come riporta Biccy, l’influencer aggiunge: “Perché lui ha sempre litigato con me per difendere voi. Dopo cosa si ritrova? Gli amici che sparlano della fidanzata. Tu non sei invidiosa, ma gelosa. La tua storia con il mio Edoardo non ti è andata bene perché tu non gli piacevi abbastanza. Forse questa cosa l’hai risentita su di me. Come ha detto Tavassi, adesso il mio Edoardo ha la sua Ferrari e il tuo può avere la sua Panda. Ciao Panda!”
Ad intervenire a difese della sorella ci ha pensato Clizia. L’ex gieffina sui social ha lanciato delle frecciate ad Antonella Fiordelisi citando: “L’uccello nella gabbia o canta per invidia o canta per rabbia.” Successivamente, la Incorvaia ha definito la schermidora “mitomane” per poi citare la favola della volpe e dell’uva.