Il portale Siisl per trovare lavoro è attivo. L’iniziativa del Governo di Giorgia Meloni è rivolta a coloro che percepivano il vecchio reddito di cittadinanza ma che sono stati ritenuti idonei all’impiego. A parlare del suo funzionamento, in una intervista al Corriere della Sera, è stata la Ministra Marina Elvira Calderone. 



“Il nostro obiettivo è di migliorare l’occupabilità attraverso la formazione ma anche agevolando l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. C’è grande partecipazione at- torno a questa nostra iniziativa: la piattaforma ha già centinaia di migliaia di posti per corsi di formazione e decine di migliaia di vacancy (offerte di lavoro)”, ha affermato. L’auspicio è che ci sia coerenza tra la disponibilità di impiego e la presenza di inoccupati nelle diverse zone del Paese. “Siamo attenti anche a queste peculiarità del nostro Paese. In base agli ultimi dati disponibili Unioncamere – Excelsior abbiamo una situazione diffusa di posti vacanti. Certamente, ci sono zone che risentono di più della distanza fra la necessità di determinati profili e la disponibilità degli stessi”.



Siisl, attivo il portale per trovare lavoro: come accedere

Per accedere al portale Siisl, che è attivo da oggi, è necessario essere in possesso dello Spid o della Cie (Carta d’identità elettronica italiana). Il richiedente a quel punto può accedere alla piattaforma con le proprie credenziali, può compilare il cv e può sottoscrivere il Pad, ovvero il patto di attivazione digitale, che comporta la compilazione della Did, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, e poi la scelta di un Cpi, centro per l’impiego, la selezione di almeno tre Agenzie per il Lavoro, e infine l’autorizzazione al trattamento dei dati.



L’iniziativa non è rivolta esclusivamente a coloro che cercano un impiego e sono pronti a lavorare, bensì anche a quelli che prima di immettersi nel mondo della domanda e dell’offerta devono affinare le proprie competenze. “Stiamo avviando un tavolo tecnico permanente con le regioni per fare in modo che la formazione professionale, di competenza regionale, sia più adeguata alle richieste. Inoltre, abbiamo coinvolto le Agenzie per il lavoro private ed il sistema dei fondi interprofessionali, soggetti che dialogano direttamente con le imprese”, ha concluso la Ministra Marina Elvira Calderone.