Il viceministro della salute, Pierpaolo Sileri, è convinto che da fine febbraio si possa riaprire “tutto” seguendo determinate regole. Lo ha detto lo stesso esponente del Movimento 5 Stelle ospite nella serata di ieri presso la nota trasmissione di Rai Uno, Porta a Porta: “Con uno stop and go – dice – da fine febbraio si possono riaprire i ristoranti la sera, lasciando le ore 22 come coprifuoco, anche se a me questa parola non piace”.
Sileri ci ha tenuto a precisare che si tratta assolutamente di una sua opinione personale, e che toccherà poi al CTS, il Comitato tecnico scientifico, fare le sue valutazioni. Stando al numero due del ministro Speranza, “con il progredire dell’immunità, che comunque c’è, e la campagna vaccinale, potrebbero riaprire, sempre con controlli rigidi, cinema, teatri e via dicendo. Controlli la temperatura, una fila sì e una no, i posti sono assegnati…”, con l’aggiunta di una sorta di “pronto intervento” quando la situazione lo richieda.
SILERI: “SPUTNIK? TEMPI BREVI PER APPROVAZIONE”
Non è la prima volta che Sileri si auspica una riapertura immediata delle attività chiuse da mesi e falcidiate dalla crisi economica, e stando alla fase 2 del Piano vaccini, entro il prossimo mese di aprile saranno vaccinate con la doppia dose 7 milioni di persone, di conseguenza, le prospettive di Sileri sono sicuramente da tenere in considerazione. E a proposito di vaccini l’esponente dell’esecutivo in uscita ha spiegato: “C’è carenza di dosi in tutta Europa. Per Pfizer e Moderna vi sarà un recupero; per AstraZeneca vi è problema di produzione in Belgio, supereranno il problema nei prossimi mesi e le dosi mancanti verranno consegnate. E’ importante ora cercare altre dosi sul mercato”. A riguardo non sono da escludere nuovi vaccini, previa approvazione dell’Ema: “Anche il russo Sputnik e quello cinese – dice Sileri – l’importante è cercare vaccini efficaci, sicuri e validati in ambito europeo, il perimetro dev’essere molto rigido”. E tornando proprio sullo Sputnik V: “è difficile dire quanto tempo ci vorrà per validare, immagino poche settimane, le procedure autorizzative sono velocizzate”.