Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni della trasmissione di La 7 “Coffee Break”, parlando non soltanto di pandemia di Coronavirus, ma anche e soprattutto di politica, complice il rapido avvicinarsi delle prossime elezioni, in programma il prossimo 25 settembre. La notizia del giorno è rappresentata indubbiamente dalla candidatura di un collega di Sileri, il professor Andrea Crisanti, con il Partito Democratico e chiaramente non poteva non essere richiesto al sottosegretario di esprimere il proprio parere circa questa “discesa” in campo del microbiologo.
Queste, nel dettaglio, sono state le sue parole: “Sono sempre contento quando un collega scende in politica, indipendentemente dallo schieramento. Credo che sia sempre un valore aggiunto. Crisanti ha dato molto in questi 2 anni e mezzo, senz’altro può rappresentare un valore aggiunto e ne beneficerà indirettamente la sanità. È un professore universitario, ha una larga esperienza clinica: è un esponente della società civile che aggiungerà qualcosa in futuro, indipendentemente dallo schieramento politico”.
PIERPAOLO SILERI: “COVID? IL PEGGIO È ALLE SPALLE, NON CREDO TORNEREMO A TENERE LE MASCHERINE A SCUOLA”
Dopo avere quindi detto la sua sulla candidatura elettorale del professor Andrea Crisanti, Pierpaolo Sileri a “Coffee Break” è tornato nei binari che più gli competono, malgrado anch’egli si ritrovi in questo momento a ricoprire un incarico politico, vale a dire quelli della sanità. A che punto siamo, secondo l’esperto, con la pandemia di SARS-CoV-2? E cosa ci dobbiamo attendere dall’autunno, ormai sempre più prepotentemente alle porte?
Pierpaolo Sileri ha risposto ai quesiti senza alcuna esitazione: “Il peggio è passato. Una nuova ondata di Covid-19 in autunno è probabile, ma non credo che dovremo ricorrere alle misure del passato. Non credo nemmeno che bisognerà tenere le mascherine a scuola. Quello che servirà, semmai, è un’ampia vaccinazione degli over 60, auspicabilmente con un vaccino aggiornato rispetto alle varianti”.