Con l’estate che volge al termine, si comincia a pensare a quella che sarà la situazione legata al Covid-19 in autunno. Ci sarà una aumento dei contagi come negli scorsi anni? Secondo gli esperti, sì. A parlarne è stato anche Pierpoalo Sileri, sottosegretario alla Salute. “In autunno potremmo avere due problemi da affrontare: il Covid che rialza la testa, possiamo chiamarle normali oscillazioni di una fase epidemica, ma soprattutto arriverà l’influenza stagionale. In Australia hanno avuto un alto aumento dei casi. Ecco dobbiamo lavorare su questi due aspetti” ha dichiarato il sottosegretario, ospite della trasmissione ‘Fino a qui tutto bene’ in onda su Radio Cusano Campus.

Sileri ha parlato anche della carenza dei medici nel SNN: “È un problema antecedente il Covid. C’è un progressivo allontanamento dei professionisti, anche tra i 40 e i 55 anni perché il servizio pubblico ha degli stipendi più bassi rispetto ad altri Paesi, il contenzioso medico-legale è eccessivo, in più la carenza di personale ha portato a turni massacranti. Poi ci sono quelle branche sanitarie dove tutto questo raggiunge una pressione maggiore, ovvero i dipartimenti di emergenza”.

La proposta di Costa

Mentre Pierpaolo Sileri chiede attenzione in vista dell’autunno, quando avremo probabilmente un aumento dei casi Covid e il ritorno dell’influenza, l’altro sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha invece proposto l’abolizione della quarantena per i positivi asintomatici. La revisione dell’isolamento per i positivi al Covid 19 asintomatici. Del resto, come ho ricordato più volte, l’obiettivo del Governo è quello di far tornare i nostri ragazzi e le nostre ragazze a settembre a scuola in presenza e senza mascherine. Un’indicazione di buon senso sostenuta con forza con il mio partito, Noi con l’Italia, proprio come quella che ha permesso di togliere l’obbligo di mascherina per gli esami di terza media e maturità. Occorre poi, però, un ulteriore sforzo per implementare l’installazione di impianti per la ventilazione meccanica controllata nelle aule. La scuola è da sempre una priorità della nostra agenda politica. Il progressivo ritorno alla normalità passa anche da qui“ ha dichiarato Costa.

Non si tratta però di une bella idea secondo Massimo Andreoni, che all’Adnkronos ha dichiarato: “In questa situazione epidemiologica ancora fragile, seppur con netti miglioramenti, e in ottica settembre-ottobre, parlare oggi di riduzione della quarantena per i positivi Covid asintomatici non mi pare una grande idea. Capisco anche l’esigenza di trovare delle soluzioni in funzione del voto del 25 settembre, ma quella della riduzione dell’isolamento è la più pericolosa”.