Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ha rilasciato alcune dichiarazioni, riprese da “Quotidiano Nazionale”, relative alle misure che ci accompagnano da oltre un anno in questa pandemia di Coronavirus, ossia mascherine, quarantene e stato d’emergenza. “I numeri di queste settimane, dopo le riaperture non solo delle scuole, ma di tutte le attività, stanno andando molto bene ed è chiaro che andando avanti con la vaccinazione, se i numeri dovessero mantenersi così o addirittura abbassarsi, anche le quarantene dovranno essere ridotte per i vaccinati, così come nel tempo abbandoneremo distanza e mascherina“.
Affermazioni sicuramente importanti, anche se le tempistiche non possono essere preventivate e corrisponderanno inevitabilmente con un ulteriore corposo avanzamento della campagna vaccinale e quando i numeri dei malati caleranno. Secondo Sileri, “lo stato di emergenza finirà, così come abbandoneremo il Green Pass, ma il quando ce lo dirà l’andamento dell’epidemia in Italia. Vedremo tra uno o due mesi quale sarà, se ci saranno nuove varianti in altri Paesi e come proseguirà la campagna vaccinale, anche con le terze dosi già iniziate”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
SILERI: “VACCINATI POSSONO INFETTARE? BAGGIANATE”
Il fatto che i vaccinati possano prendere il covid e a loro volta infettare gli altri è una semplice “baggianata”. Così ha parlato stamane il viceministro della salute, il grillino Pierpaolo Sileri, intervistato dai microfoni dell’emittente radiofonica Radio Cusano Campus, durante il programma ‘L’Italia s’è desta’: “Stiamo vincendo la battaglia contro il coronavirus – ha confessato il numero due del ministro Speranza – il virus trova sempre meno spazio intorno a sé, al di là delle baggianate che vengono dette sul fatto che tutti i vaccinati possono infettare e infettarsi. E’ una baggianata perché è l’eccezione non la regola”.
Quindi Sileri ha aggiunto: “Se anche dovesse infettarsi e diventare contagiosa una persona, se intorno a sé ha tutte persone vaccinate è improbabile che possa contagiare gli altri. E anche ammettendo che qualcuno con una immunità non perfetta possa contagiarsi nonostante sia vaccinato, difficilmente potrà ammalarsi. È possibile, ma non è probabile e comunque è un evento raro. Quindi, ammettendo anche che questa persona vaccinata si infetti e diventi contagiosa, se intorno a sé ha tutte persone vaccinate, è improbabile che possa contagiare gli altri”. Il sottosegretario alla salute ha quindi snocciolato i numeri della campagna di vaccinazione in Italia, che lo stesso definisce “Un successo. Siamo arrivati al 78,47% della popolazione italiana over 12. È un successo. Ci siamo avvicinati a quell’80% di vaccinati che avevamo stimato per la fine di settembre”.
SILERI: “CAMPAGNA VACCINALE? OBIETTIVO IL 90%”
L’obiettivo è proseguire ulteriormente con le vaccinazioni, raggiungendo un altro traguardo: “Ora dobbiamo arrivare al 90% e credo che anche l’obbligo del green pass dal 15 ottobre sarà un’ulteriore spinta per raggiungere quella percentuale, che ci metterà in sicurezza con la terza dose per i più fragili. Sono molto soddisfatto perché i risultati si vedono”.
Vaccinazione di massa che ha permesso all’Italia di contenere la quarta ondata in maniera egregia: “Il numero dei contagi in Italia è sotto controllo, anche paragonato a quello di altri Paesi. Questa quarta ondata che stiamo vivendo è piegata grazie al green pass nella sua doppia veste e i Paesi occidentali guardano l’Italia come un modello, che è quello che oggi ci consente non solo di andare avanti, ma di non chiudere”. Infine sull’obbligo vaccinale Sileri non ha dubbi: “Ad oggi non serve“.