Nella tarda serata di ieri il piccolo comune di Siliqua – alle porte di Cagliari – è diventato teatro di una scena che ha scosso l’intera comunità locale con un 15enne che al culmine di una lite avrebbe estratto un coltello ferendo in modo potenzialmente letale suo padre 40enne: quest’ultimo attualmente si troverebbe in condizioni gravissime al nosocomio del capoluogo sardo, mentre il ragazzo è stato individuato poche ore dopo l’aggressione e condotto inizialmente in caserma per gli accertamenti del caso, salvo poi finire – su disposizione della Procura dei minori – nel carcere minorile della vicina Quartucciu.



Per ora quanto accaduto a Siliqua rimane ancora avvolto da una spessa coltre di incertezze e solamente gli interrogatori ai due protagonisti – il figlio 15enne e il padre 40enne – potranno aiutare a definire i contorni precisi della vicenda; mentre allo stato attuale l’ipotesi di indagine che sta portando avanti la procura cagliaritana è quella di tentato omicidio, che si potrebbe ulteriormente aggravare se il quadro clinico del padre peggiorasse e ne causasse il decesso: per ora la prognosi è riservata ma secondo alcune indiscrezioni citate da Cagliaripad non sembra essere in pericolo di vita.



Siliqua, si indaga sull’accoltellamento del padre da parte del 15enne: l’ipotesi è che tra i due sia scoppiata una violenta lite

Tornando indietro fino alla serata di ieri, quanto accaduto a Siliqua potrebbe aver avuto un prologo che affonda le sue radici in un rapporto padre-figlio complicato: dalle primissime indagini e ricostruzioni parrebbe – infatti – che tra i due sia scoppiata una violenta lite poco prima di mettersi in macchina per tornare da Uta al comune cagliaritano; i toni si sarebbero presto fatti duri e violenti e ad un certo punto (mentre entrambi erano ancora in macchina, poco distanti da Siliqua) il ragazzo avrebbe estratto un coltello dalle tasche e ferito alla gola il padre che stava guidando.



L’auto è stata immediatamente fermata e il ragazzino ne avrebbe approfittato per uscire ed allontanarsi – forse scappare – a piedi, mentre il padre ha ripreso la marcia ed è arrivato fino a Siliqua dove è stato immediatamente soccorso dal 118: mentre l’uomo veniva trasportato in elisoccorso dal nosocomio Brotzu al Santissima Trinità dove c’era un’equipe chirurgica ad attenderlo, le pattuglie dei Carabinieri hanno individuato il ragazzo vagare per le vie del piccolo comune raggiunto (parrebbe) facendo l’autostop.