Non sembra esserci pace per Silvia Romano, la volontaria italiana rapita in Kenya e liberata in Somalia dopo 18 mesi di prigionia tra le mani dei terroristi di al Shabaab. Il suo ritorno in Italia, caratterizzato dalle polemiche sulla sua conversione all’Islam e dal pagamento del riscatto da parte dello Stato, viene ora interessato da un altro giallo testimoniato in presa diretta dalle telecamere di Quarto Grado. L’inviata della trasmissione di Rete 4 condotta da Gianluigi Nuzzi si era infatti recata nel quartiere Casoretto di Milano per ascoltare gli umori dei residenti rispetto al ritorno in Italia di Silvia Romano. Proprio in quegli istanti, però, un giovane maghrebino incappucciato veniva allontano dal portone dello stabile in cui risiede la giovane cooperante italiana. Di chi si tratta? E cosa ci faceva nel palazzo di Silvia?
SILVIA ROMANO, MAGHREBINO INCAPPUCCIATO NEL SUO PALAZZO: E’ GIALLO
Sono tante in queste ore le ipotesi al vaglio degli inquirenti, decisi a comprendere chi sia il 30enne maghrebino incappucciato che qualche giorno fa, con mascherina sul volto e ombrello in mano, si è recato nel palazzo di Silvia Romano decisa ad incontrarla. Sono stati gli inquilini del palazzo ad accorgersi di questa strana presenza e ad allontanare il maghrebino, non senza tensioni. Grazie alle riprese di Quarto Grado si può infatti ascoltare nitidamente il giovane uomo, sulla 30ina, nell’atto di protestare contro i residenti che stanno parlando di lui all’inviata del programma di Quarto Grado. Il maghrebino incappucciato si è allontanato subito dopo, ma l’interrogativo sul motivo della sua presenza in quel luogo resta: si trattava di uno squilibrato? Doveva consegnarle un messaggio? Aveva cattive intenzioni? Oppure il ragazzo è stato frainteso e voleva semplicemente salutare Silvia Romano? Tutte ipotesi che attendono di essere confermate o smentite dagli inquirenti, che ancora non sono riusciti ad identificare il maghrebino.