Il caso di Silvana Erzembergher, la 71enne protagonista dell’omicidio di Treviglio, che l’ha vista premere il grilletto contro i vicini di casa Luigi Casati, deceduto, e Monica Leoni (ferita gravemente), è stato approfondito a “La Vita in Diretta”, trasmissione di Rai Uno condotta da Alberto Matano. Secondo quanto testimoniato da una vicina di casa che ha chiesto di mantenere l’anonimato per paura di subire ritorsioni, la donna avrebbe urlato “Vi ammazzo tutti!” solo poche settimane prima del delitto: “Silvana aveva preso di mira i coniugi Casati. Di notte suonava il citofono, faceva scherzi per portarsi il condominio dalla sua parte e incolpare i Casati, ma nessuno le credeva”.
SILVANA ERZEMBERGHER, LA VICINA: “DICEVA DI TEMERE I LADRI…”
Durante l’ultima riunione di condominio, a Silvana Erzembergher era stato negato di tenere una telecamera che puntava sulle scale e sul portone condominiale e da giorni sembrava aspettasse qualcuno: “Si nascondeva sotto il porticato, vicino alla scala C. Forse da giorni aspettava di colpire le sue vittime. Non sarebbe stato un raptus a indurla a colpire Luigi e Monica”. Un’altra vicina, di nome Francesca, ha aggiunto: “Da quello che mi hanno raccontato, Silvana aveva posizionato una telecamera senza chiedere permesso a nessuno fuori dalla porta di casa, giustificandosi con la paura di subire furti, di avere paura dei ladri. Quando è stata rimossa la telecamera, ha cominciato con questi scherzi al citofono”.