Durante la diretta di Oggi è un altro giorno, con Serena Bortone, Francesco Arca ha brevemente parlato anche di suo padre Silvano, ricordando uno degli insegnamenti più importanti che gli ha impartito: “Tutto parte sempre da un abbraccio. Mio padre me l’ha insegnato e io ho provato ad insegnarlo ai miei figli, se dai un abbraccio parti da un gradino, da un posto, migliore”. Parlando, ha confessato che perdere suo padre “mi ha cambiato, ma l’affetto fisico veniva sia da mia madre che da mio padre. Lui in caserma era tutto d’un pezzo, forse anche per via della divisa da paracadutista, ma in casa mi baciava e mi abbracciava. Mia madre mi proibì di buttarmi con il paracadute, mi ha fatto fare tutto, ma quello me l’ha sempre proibito”. Ricordando i momenti in cui era bambino con suo padre Silvano, Francesco Arca confessa che “soffrivamo sempre quando partiva, ha fatto molte missioni all’estero e ci si sentiva una volta a settimana, mentre le lettere arrivavano una volta al mese, e questo era tutto quello che arrivava, oltre al telegiornale che diventava il momento clou per tutta la famiglia”.



Silvano, padre di Francesco Arca: come è morto

Francesco Arca, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, è nato a Siena nel 1979. Il padre Silvano, paracadutista originario di Oristano, è morto nel 1995 in un incidente sul lavoro quando l’attore aveva soltanto quindici anni. “Da bambino sognavo di fare il militare, per emulazione della figura paterna… Non riesco a togliermi dalla mente il profumo della pelle di mio padre. Lui faceva il paracadutista in tante missioni all’estero, ma quando tornava a casa erano baci e abbracci continui”, ha raccontato Arca nel salotto di Verissimo, condotto da Silvia Toffanin.



L’attore della fiction “Resta con me“, come ha raccontato nel suo monologo a Le Iene, è cresciuto con la nonna Lorenza, la mamma Morena e la sorella Consuelo: “Tutte donne, perché io papà l’ho perso troppo presto”.

Francesco Arca: cresciuto con tre donne

Nel suo monologo a Le Iene, l’attore Francesco Arca ha racconto come è stato crescere con tre donne e come questo ha plasmato il suo carattere: “Le mie donne mi hanno insegnato tutto: a fidarmi del mio intuito, ad essere generoso, a rispettare gli altri. Crescendo con loro ho imparato a dubitare del clichè dell’uomo forte, l’uomo che vive senza dubbi e indecisioni, il classico stereotipo del maschio alfa”. L’ex tronista di Uomini e Donne, lontano dallo stereotipo del maschio dominante, ha concluso: “Io vivo ogni istante con il dubbio di non essere all’altezza. Nella vita ho scelto di accogliere le mie paure, le mie fragilità, di accettare che ci sarà sempre qualcuno migliore di me a fare qualcosa. E ho scelto me, come sono, con la mia forza, la mia fragilità, la mia gioia, e anche la mia tristezza”.