Silvia Avallone e il successo del film “Acciaio”

Silvia Avallone è la scrittrice di “Acciaio”, il libro di grande successo diventato nel 2012 un film diretto da Stefano Mordini. La scrittrice, intervistata da Il Sole 24 ore, in merito al tema trattato nel libro best-seller ha dichiarato: “non ho competenze strette in economia ma conosco le storie del mondo del lavoro, la vita nelle province industriali d’Italia, alla fine dell’era industriale. Ho un portato di storie nel mondo del lavoro nella sua fase più dolorosa”.



Non solo, la scrittrice ha aggiunto: “sono una scrittrice e il mio approccio con il mondo passa attraverso le storie con la s minuscola. Dentro le storie individuali però possiamo attingere a chiavi e paradigmi universali. Penso che in questo preciso momento storico che è devastante, perché usciamo da una pandemia che comunque non è risolta e siamo dentro una guerra, dobbiamo sfruttare la crisi per avere coraggio. E per me il coraggio passa da un’idea di Noi e degli Altri diversa dell’individualismo. Grazie a empatia e immedesimazione ricostruirei attraverso l’ascolto dell’alterità un nuovo senso di comunità. Non c’è benessere e futuro se non cominciamo a occuparci del sociale, di tutte le periferie e di tutte le esclusioni”.



Silvia Avallone e l’amore per il marito Giovanni Previdi

Silvia Avallone è felicemente sposata con il marito Giovanni Previdi conosciuto proprio grazie al suo romanzo d’esordio “Acciaio”, pubblicato nel 2010, con cui ha vinto il premio Campiello Opera Prima e si è classificata seconda al premio Strega. “Lui è il primo libraio al quale avevo chiesto Acciaio, uscito da appena quattro giorni, alla Coop Ambasciatori di Bologna. Era di domenica, Giovanni non sarebbe dovuto essere di turno, né trovarsi in quel piano, lui lavora alla saggistica. Gli domandai dove avrei potuto trovare il romanzo, senza dirgli che ero l’autrice. Ma ero molto emozionata e se ne accorse: Chi l’ha scritto, tua sorella?” – ha raccontato la scrittrice.



Tra i due è stato amore a prima vista visto che, nove mesi dopo, hanno deciso di sposarsi. “Con mio marito Giovanni le cose sono state semplici da subito, e lì capisci che vanno come devono andare, non c’è modo di forzarle” – ha rivelato la scrittrice.