Silvia Azzoni, Principal dell’Hamburg Ballett, tra le ballerine di “Roberto Bolle – Danza con me“, lo show trasmesso mercoledì 1 gennaio 2020 in prima serata su Rai1. Da Torino alla conquista del mondo: è questa la storia della ballerina italiana che ha studiato dapprima presso la Baletna Skola e poi presso la Scuola del Balletto di Amburgo con gli insegnanti Dragica Zach, Marianne Kruuse, Ilse Wiedmann e Kevin Haigen. Nel 1993 comincia a danzare per “Balletto di Amburgo” dove diventa dapprima Solista e poi Prima Ballerina. Tantissimi i ruoli in cui ha ballato, principalmente realizzati da John Neumeier e diversi anche i riconoscimenti vinti durante la sua carriera: dal Dr. Wilhhelm-Oberdörffer-Prize al Premio Danza&Danza come miglior danzatrice italiana all’estero. Successivamente riceve il Rolf de Maré Prize e nel 2008 il prestigioso Premio Benois de la Danse per il ruolo in “The Little Mermaid”.
Silvia Azzoni: “Dragica Zach mi ha insegnato tantissimo”
Da Vinovo in Piemonte alla conquista dell’Hamburg Ballett. La storia di Silvia Azzoni comincia da un piccolo paese nella provincia di Torino dove comincia a muovere i primi passi come ballerina. “Ho iniziato perché tutte le mie amichette frequentavano un corso di danza/ginnastica e mia mamma pensò che potesse farmi bene intraprendere una disciplina” racconta Silvia al Giornale della Danza. Alcuni anni dopo durante un saggio il talento di Silvia non passa inosservato. Così appena ragazzina Silvia comincia a studiare ad una scuola di danza di Torino, la Baletna Skola diretta da Dragica Zach. Con Dragica comincia la crescita artistica di Silvia: “si è subito instaurato un rapporto molto forte, lei vedeva in me il futuro ed io in lei la mia guida. Mi insegnò tantissimo: disciplina, musicalità e ad imparare non solo passi di danza ma coreografie. La cosa più importante che è riuscita a trasmettermi è stato il sognare e sapere che con il duro lavoro si ottiene quello che si desidera!”. Successivamente, proprio grazie ai consigli di Dragica, Silvia si presenta alle audizioni di Colonia ed Amburgo vincendole e cominciando a studiare in Europa. Un’esperienza che ancora oggi ricorda con grande emozione.
Silvia Azzoni: “la Sirenetta il ruolo più importante”
Oggi che è una ballerina affermata, Silvia Azzoni non nasconde che è davvero triste vedere tanti giovani talenti italiani lasciare il nostro Paese per trovare lavoro fuori. “Anch’io come tanti ho dovuto cercare altrove. Abbiamo bisogno di più scuole sullo stile dell’Accademia di Amburgo o come quelle di Amsterdam, Parigi, Monaco, Montecarlo… Realtà didattiche dove non solo si studia la danza classica ma anche passo a due, folclore, moderno, coreografie, anatomia e musica!” ha detto la ballerina principale dell’Hamburg Ballett che durante la sua carriera ha ricoperto tantissimi ruoli. Tra questi però ce ne è qualcuno che ricorda maggiormente: “la più importante penso sia comunque la “Sirenetta” la quale sento proprio sotto la pelle!”.