Silvia Cipriani, la notizia della scoperta del premio pensionistico da 51mila euro apre la puntata di oggi di La Vita in Diretta in onda su Rai1. Una notizia recentissima di cui i legali di Valerio, l’unico nipote di Silvia, stanno cercando riscontro come emerge all’inizio della trasmissione di oggi, mercoledì 12 ottobre. Nel corso della puntata, l’inviata in contatto diretto con i legali riceve la conferma che Silvia Cipriani aveva stipulato una polizza assicurativa per infortuni con un premio massimo proprio pari a 51mila euro. Se siano stati riscossi ed eventualmente depositati su un libretto di risparmio, però, è un fatto ancora in attesa di conferma o di smentita.



A La Vita in Diretta l’inviata Sara Verta riesce a incontrare Valerio Cipriani, il nipote dell’ex postina scomparsa e forse uccisa. Come mostrano le telecamere che seguono l’inviata, Valerio rifiuta di commentare la vicenda e non risponde alle domande della giornalista. “Che rapporti avevi con tua zia?” domanda l’inviata, “Che idea ti sei fatto di questa situazione?”. Ma non c’è risposta a queste domande, perché Valerio è chiuso nel silenzio, forse lui stesso in attesa che sia fatta chiarezza prima di poter rilasciare una qualsiasi dichiarazione. In diretta, l’inviata definisce Valerio “molto ma molto sereno, pacato, ma aveva il volto del dolore, spiegando che “non è nervoso, è piuttosto a disagio in questo ruolo in cui a suo avviso si trova suo malgrado”.



Nuove svolte nel caso Silvia Cipriani: riaperta la pista economica?

Nel corso della diretta di Storie Italiane, in onda su Rai 1, si è tornati a parlare della vicenda di Silvia Cipriani, la postina scomparsa ormai da luglio. Ad oggi non si sa ancora che fine abbia fatto l’anziana signora, anche se l’ipotesi che sia morta sembra essere quella più probabile, seppur non sembri trovarsi un movente all’eventuale omicidio. Gli inquirenti attualmente hanno iscritto solamente il nipote Valerio Cipriani al registro degli indagati, con l’ipotesi di omicidio volontario.

Si tratterebbe, però, solamente di un’ipotesi quella mossa contro il nipote di Silvia Cipriani, circostanza che il suo avvocato Luca Conti ha ribadito più volte nel corso delle ultime giornate. Durante Storie Italiane sono nuovamente intervenuti i due legali di Valerio, l’avvocato Conti e l’avvocato Orsini. Da ieri, quando Valerio è stato iscritto tra gli inquirenti, si parla di moventi possibili o probabili, e la pista economica sembra rimanere la più probabile, nel caso si trattasse di omicidio. Infatti, Silvia Cipriani aveva recentemente venduto un casolare dal valore di circa 10mila euro, mentre oggi i giornalisti della trasmissione di Rai 1 sono riusciti a scoprire la riscossione di un premio assicurativo pensionistico dal valore di 51mila euro pochi giorni prima della scomparsa della signora.



Avvocato Conti sul caso Silvia Cipriani: “I 10mila euro sono sul libretto”

L’avvocato Luca Conti , presente in conferenza alla trasmissione Storie Italiane di Rai 1, innanzitutto ci ha tenuto a confermare che “i 10mila euro” della vendita del casolare fatta dalla signora Silvia Cipriani, “sono stati depositati sul suo libretto postale, dove sono tutt’ora”. Avrebbe poi anche sottolineato che “se l’aveste chiesto a Valerio, ve l’avrebbe detto”, confermando quanto aveva già detto ieri durante Ore 14, ovvero che le dichiarazioni sulla presunta povertà di Silvia Cipriani erano da attribuire solo ed esclusivamente a Tamara, la moglie di Valerio, che secondo Conti “non è detto che sia al corrente della precisa situazione della signora”.

Continuando nel suo intervento a Storie Italiane in merito alla questione della scomparsa di Silvia Cipriani, l’avvocato Conti ha rivelato alcuni retroscena inediti, confermando nuovamente una supposizione che aveva fatto lui ieri. In merito al cugino di Silvia, Stefano, che più volte ha parlato con la stampa, tanto da aver rivelato lui della vendita del casolare, Conti sostiene che “è in realtà un lontanissimo parente, non c’è neanche una parentela legale”. Si tratterebbe al più di “una persona affezionata” con la quale lo stesso Valerio conferma di non aver mai avuto rapporti.

Anche Tamara, secondo l’avvocato Luca Conti, non l’avrebbe esattamente raccontata giusta ai giornalisti, perché “non lavora alle poste, ha fatto la portalettere in passato, ma almeno da inizio anno non lavorava”, asserendo anche che “la portalettere non ha accesso ai conti o ai terminali”. Questa dichiarazione sarebbe fine a screditare la dichiarazione di Tamara secondo la quale la signora fosse pressoché nullatenente, alludendo ad appena 1000 euro depositati sul suo conto postale. Infine, per discreditare ulteriormente l’ipotesi che Valerio abbia ucciso Silvia Cipriani con un movente economico, l’avvocato Conti ha sottolineato come “con Valerio non c’è eredità per rappresentazione e l’unica erede sarebbe la sorella di Silvia”, che attualmente si trova in un convento in Perù.