Silvia Cipriani, ex postina di 77 anni scomparsa e di cui si sospetta l’omicidio. Il nipote Valerio è ufficialmente indagato per omicidio volontario pur figurando come parte offesa: è la notizia con cui si apre la puntata di oggi, lunedì 10 ottobre, di Storie Italiane. Sarebbe confermato il possibile movente economico, come emerge nel salotto di Eleonora Daniele, forse in relazione alla somma incassata da Silvia Cipriani per la vendita di un casolare a Cerchiara.



Come emerge da Storie Italiane, questo casolare è stato acquistato tramite assegno circolare, del valore di 10mila euro, da un’impiegata di Roma. Ma come evidenzierebbero i movimenti bancari di Silvia, questo assegno non sarebbe mai stato riscosso né tracciato. Sul conto corrente dell’ex postina ci sarebbe infatti circa un migliaio di euro. Nella puntata di venerdì il cugino di Silvia, Francesco, di fatto ha ritrattato le dichiarazioni rilasciate in una puntata precedente della trasmissione. “Non ne posso più di tutti gli equivoci forse sollecitati dalle mie parole più difficili – si era sfogato con l’inviata Roberta Spinelli – Attorno a me è successo il finimondo su due parole che per me sono ipotesi, e non essere aperti a tutte le ipotesi è da scemi”. La famiglia del nipote Valerio, infatti, ha da sempre respinto l’ipotesi dell’omicidio, sostenendo invece che Silvia Cipriani possa essere stata vittima di un incidente.



Silvia Cipriani, indagato il nipote Valerio: per il cugino Francesco “la gente non vuole parlare”

Secondo Francesco, cugino dell’ex postina Silvia Cipriani, “quasi sicuramente qualcuno le ha fatto del male”. Nel suo sfogo rilasciato a Storie Italiane, Francesco spiega che “Valerio e la famiglia escludono l’omicidio e siccome io lo dico sembra che io accusi loro” e rivolge all’uomo un appello, scongiurandolo di “capire che neanche nella maniera più remota ho fatto un’accusa o un sospetto a lui”. Ammette poi che “la gente non vuole parlare perché poi viene equivocata e afferma che è “atrocemente ingiusto” non vagliare ogni ipotesi per cercare di capire che cosa sia realmente successo a Silvia Cipriani dopo la sua scomparsa e dopo il ritrovamento della sua macchina, di alcuni frammenti ossei di natura ancora da attribuire e di parti di abbigliamento e accessori riconducibili alla 77enne.



Francesco definisce Valerio come “un ragazzo molto emotivo, molto sensibile, provato da questi interrogatori, anche se morbidi” avvenuti in questura in seguito alla scomparsa di Silvia Cipriani. Storie Italiane trasmette inoltre l’unica intervista rilasciata quest’estate da Tamara, moglie di Valerio, alla trasmissione La Vita di Diretta su Rai1. La donna aveva affermato di non credere nell’omicidio per movente economico e, in contrasto con il signor Francesco, aveva affermato che Silvia Cipriani non era abbiente e anzi avrebbe avuto circa 1000 euro sul conto e la sola proprietà sulla casa di Rieti. All’epoca, Tamara si era detta certa che Silvia avesse avuto un malore tornando da Rieti e che la sua macchina fosse finita in un fossato.