Silvia Cipriani, ex postina 77enne scomparsa dalla sua casa di Cerchiara (Rieti) nel luglio scorso e trovata senza vita in una zona di campagna a Scrocco di Montenero Sabino, il 28 settembre scorso, è la protagonista di uno dei gialli trattati nella nuova puntata di Quarto Grado. Cos’è successo all’anziana donna, vita semplice e un nipote amatissimo, Valerio Cipriani, attualmente indagato per l’ipotesi di omicidio? L’uomo nega ogni addebito e nelle trame del mistero si innesta una segnalazione che aggiunge ombre alla vicenda.
Poche ore fa, infatti, a Chi l’ha visto? il nipote di un’altra anziana donna, Vincenza Leonetti, si è fatto avanti chiedendo attenzione sul caso che la riguarda. 81 anni, residente nella stessa provincia in cui è scomparsa Silvia Cipriani, da 27 anni è al centro di un enigma irrisolto incorniciato dall’archiviazione delle indagini. Vincenza Leonetti sarebbe stata uccisa in circostanze mai chiarite nel 1995, in una frazione, quella di Canera, prossima a quella di Cerchiara in cui viveva Silvia Cipriani. Semplice coincidenza? Se lo chiede il nipote che si è rivolto alla trasmissione di Federica Sciarelli, avanzando anche altre particolari analogie che non escluderebbero l’azione di una stessa mano nei due casi.
Silvia Cipriani, il giallo dell’ex postina di Rieti legato a un altro delitto del 1995?
Potrebbe essere semplice suggestione, ma sicuramente la segnalazione giunta a Chi l’ha visto? non può essere esclusa a priori dall’alveo delle possibilità. Riccardo, nipote dell’81enne Vincenza Leonetti uccisa nel 1995 nella stessa provincia di Rieti, non lontano dai luoghi oggi epicentro del giallo di Silvia Cipriani, chiede che si riaccendano i riflettori sul mistero che da 27 anni avvvolge la morte dell’anziana prozia. Mentre le indagini sulla ex postina trovata senza vita il 28 settembre scorso procedono spedite, tra interrogatori e analisi, sullo sfondo si materializza l’ombra del delitto rimasto irrisolto da 27 anni. All’epoca, anche uno dei nipoti dell’81enne sarebbe stato indagato – come oggi lo è Valerio Cipriani -, con il sospetto di un movente economico gravitante in ambienti familiari, ma non sarebbe emerso nulla.
Ecco cosa ha raccontato il nipote di Vincenza Leonetti al programma di Rai 3: “Vi scrivo queste righe dopo aver indugiato a lungo. Sono molti anni che ho il desiderio di mettermi in contatto con voi per riaprire il caso di cronaca nera che riguarda la mia famiglia…“. Vincenza Leonetti fu trovata senza vita nella sua casa di campagna, una sera di agosto, il cranio fracassato forse da una serie di colpi inferti con un’accetta. “Dopo l’archiviazione del caso, mia zia è stata dimenticata – ha dichiarato l’uomo -. Ciò che mi porta a scrivervi oggi è una strana coincidenza passata completamente in sordina eccetto che ad alcuni componenti della mia famiglia e a un paio di giornali locali: il caso di Silvia Cipriani non solo somiglia per alcuni aspetti a quello di mia zia, se non altro per l’identikit delle due poverette, anziane e senza figli che vivevano in campagna senza troppi averi, ma soprattutto incredibilmente perché avvenuti nella stessa zona della provincia di Rieti, Canera e Cerchiara, due frazioni pressoché attaccate”.