Il nipote di Silvia Cipriani, Valerio, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di “Quarto Grado”, trasmissione di Rete 4 condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero e andata in onda nella serata di venerdì 21 ottobre 2022. Il giovane si è espresso brevemente su quanto potrebbe essere accaduto a sua zia, alla quale lui e sua moglie Tamara hanno sempre raccontato di essere profondamente legati.



In merito alla scomparsa dell’ex postina di Rieti, il giovane ha asserito: “È verosimile tutto, a questo punto. Tante volte mi sono chiesto se qualcuno potesse volerle fare del male, ma per me è fantasia pura. Non aveva mai litigato con nessuno, aveva un carattere molto mite. Il sabato, quando sono andato a cercarla, ho notato il cancello e il garage aperti, così come il granaio. Lei invece chiudeva tutto quando usciva”. Che cosa è successo, dunque, a Silvia Cipriani? E come ha fatto la sua auto a raggiungere l’area boschiva in cui è stata ritrovata?



SILVIA CIPRIANI, L’AVVOCATO DEL NIPOTE VALERIO: “VERDURA? VEROSIMILE CHE L’ABBIA RITIRATA LA ZIA”

Luca Conti, avvocato di Valerio, ospite in studio, ha fornito risposte precise anche sul “giallo delle verdure”, che sono state recapitate a Silvia Cipriani alle 8.30 e sono state regolarmente ritirate, dato che poi sono state ritrovate nell’abitazione. Chi ha preso e portato nell’appartamento quegli ortaggi? Secondo il legale è “verosimile che sia stata Silvia, poiché sono state ritrovate nel luogo dove solitamente lei riponeva gli ortaggi. L’ora del ritiro in questo momento è impossibile da stabilire, certamente però possiamo dire che è avvenuto tra il giovedì dopo la visita medica e il sabato”.



Per quanto concerne il suo assistito (il nipote di Silvia Cipriani), l’avvocato Conti ha asserito: “Giovedì sera fino alle 19.58 era al lavoro, poi a partire da quell’ora è rientrato a casa. Dal luogo di lavoro a Cerchiara c’è un’ora di viaggio”.