La scomparsa di Silvia Cipriani, ex postina di 77 anni, torna al centro del dibattito nella puntata di oggi, mercoledì 14 settembre, di ‘Storie Italiane’, coinvolgendo nel dibattito il direttore di “Novella 2000”, Roberto Alessi. La donna è scomparsa senza lasciare traccia da un piccolo paese in provincia di Rieti, un giallo fitto e reso ancora più complesso dal fatto che fosse amata dai suoi compaesani e frequentasse con regolarità la chiesa e la comunità religiosa. “Pare che ci sia già un indagato”, rivela ai microfoni di Rai 1 Alessi.
Il giornalista racconta che di Silvia Cipriani è stato dipinto un ritratto “di una postina di un piccolo centro, ma anche di una signora molto abbiente”. Infatti, “i soldi ce li ha e ce ne ha tanti, l’avrebbe detto lo stesso nipote”, sottolinea il giornalista, riferendosi a una delle ipotesi alla base della sua scomparsa che si concentra prevalentemente sul movente economico. Il nipote non sarebbe al momento tra gli indagati, ma si sa che è stato sentito a lungo dalle forze dell’ordine per tentare di fare chiarezza sulla vita e sulla sorte di Silvia Cipriani. Un’altra persona su cui si sta concentrando l’attenzione è il cugino della donna, che ha rilasciato un’affermazione molto oscura e ambigua, per cui Roberto Alessi si domanda: “E come fa a dire una cosa del genere? Ha delle notizie che non sono state ancora comunicate a noi giornalisti?”.
Roberto Alessi sulla scomparsa di Silvia Cipriani: “come fa a dire una cosa del genere?”
Durante il suo intervento nella puntata odierna di ‘Storie Italiane’, Roberto Alessi commenta la recente dichiarazione del cugino di Silvia Cipriani, ex postina scomparsa a 77 anni. “La cosa che lascia più perplessi è che c’è un cugino che dice che assolutamente lei non c’è più, che è già morta e che troveranno il suo scheletro con la sua automobile quando il bosco si diraderà. E come fa a dire una cosa del genere?”.
Si tratta dunque dell’ennesimo mistero attorno a questa vicenda, che vede al centro una 77enne dalla vita in apparenza tranquilla, forse con la sola colpa di aver messo da parte un gruzzoletto, circostanza che però è ancora in attesa di conferma o di smentita. Tra le “note stonate” di questo caso, rivelata da Storie Italiane, c’è il ritrovamento nell’abitazione di Silvia Cipriani di tutti i suoi effetti personali, compresi soldi, gioielli e il suo cellulare. Ed è proprio la presenza del telefonino a essere anomala, perché la donna aveva l’abitudine di non uscire mai senza cellulare. Questo dettaglio potrebbe forse rafforzare l’ipotesi che Silvia Cipriani possa essere stata irretita da qualcuno che aveva conquistato la sua fiducia, ma ogni pista è al momento aperta.