Postina scomparsa, il cugino: “Non credo all’incidente”
Continuano le indagini sulla scomparsa di Silvia, la ex postina in provincia di Rieti della quale non si hanno più tracce da mesi. La macchina della donna è stata ritrovata qualche settimana fa in mezzo alle sterpaglie, e di recente gli inquirenti hanno trovato anche dei resti che potrebbero essere compatibili con il corpo della donna. Sulla sua scomparsa e presunta morte, sono varie le domande. Secondo il nipote, la donna non avrebbe avuto niente. C’è chi parla di incidente, ma appare molto difficile visto che l’auto è stata ritrovata a decine di km da casa, dove difficilmente la ex postina sarebbe arrivata da sola.
Francesco, il cugino, ha parlato a Storie Italiane: “Incidente? Non ci credo neanche io. Mi sono rotto le pal*e di tutti questi pettegolezzi e che le mie parole debbano essere equivocate anche dalla stampa, che sollecita la massa di ebeti che fanno finta di sapere, di non sapere. E faccio un altro appello a Valerio, povero nipote, che è un pezzo di pane. Il fatto che gli siano arrivati dei sospetti miei su di lui, fa parte dell’assurdo”.
Silvia, il cugino: “Qualcuno le ha fatto del male”
Il cugino di Silvia, la ex postina scomparsa, ha voluto ribadire che l’insieme di notizie stano complicando ancora di più la situazione: “Alla fine questa diventa uno squartare attraverso le notizie più pruriginose questo dolentissimo accaduto. Quasi sicuramente qualcuno le ha fatto del male. Soldi sotto al mattone? È una metafora”.
Intanto Tamara, la moglie del nipote di Silvia, ha ribadito di recente la propria versione: “Noi crediamo che sia sparita il giovedì sera. La nostra idea è che lei non sia riuscita a tornare dopo aver visto la strada chiusa e potrebbe essersi fatta prendere dall’ansia. Noi pensiamo ad un incidente”. Diversa la versione di Graziella, l’amica, che ha ribadito: “Io l’ho vista venerdì 22 luglio, tra le 8.30 e le 8.40. Ho incrociato Silvia che saliva da Rieti e andava verso Cerchiara. Quello che poi è successo non lo so”.