Silvia e Marko chiudono la conoscenza a Uomini e Donne
Tutto finito tra Silvia e Marko e Uomini e Donne. La dama del trono over di Uomini e Donne aveva deciso di concedere una possibilità al cavaliere, giunto in trasmissione per conoscerla. Durante la cena, però, Silvia capisce di non poter avere una frequentazione continua con lui e in studio, durante la puntata del 3 aprile, spiega il motivo. “Lui dice alla redazione che ci rimane male perchè tutto va bene fino a quando ti dice che, in questo momento, non sta lavorando”, spiega Maria De Filippi. “Non è esattamente così” – replica Silvia. “Quando qualcuno viene a conoscerti c’è subito l’impatto fisico. In realtà, durante la serata che è stata piacevole, ho capito che, per quello che ho vissuto io che sto cercando tranquillità, lui non me l’ha data. Sono uscita con l’ansia di accollarmi qualcosa. Io mi sono occupata di tutto nella mia vita, di me, dei miei tre figli ed ora sono alla ricerca di una persona che si occupi di me a 360 gradi”, aggiunge la dama.
“Bisogna vedere cosa intendi quando dici che si occupi di me”, puntualizza Marko. “Non è un discorso di mantenimento perchè sono una persona autonoma. Cerco una persona che sia più serena di quello che puoi essere tu in questo momento”, replica Silvia.
Gianni Sperti contro Silvia a Uomini e Donne
Il confronto tra Silvia e Marko coinvolge anche gli altri protagonisti di Uomini e Donne. “Se un amore deve nascere nasce. Quando ti ho detto son messo male tu hai perso la tranquillità“, dice Marko. “Io sono una persona che lavora, mi mantengo e mantengo i miei figli e questa tua situazione mi crea un’ansia che ho già vissuto”, dice ancora Silvia. “Quindi per innamorarsi bisogna avere le tasche piene?”, chiede Marko.
A difendere il cavaliere e a puntare il dito contro Silvia è Gianni Sperti: “Trovo questo discorso di una tristezza infinita. Sei una donna vuota. C’è tanta gente in Italia e nel mondo che non ha lavoro e ha il diritto di innamorarsi e di essere amato. Tu vuoi un contratto perchè vuoi un uomo che abbia dei requisiti”, sbotta l’opinionista. “Non pensiamo solo a due cuori e una capanna. Ci sono anche questioni pratiche”, conclude Tina.