Silvia Nowak, l’avvocato di Kai Dausel: “Non vorrei che si depistassero le immagini”
Silvia Nowak è morta ormai più di un mese fa e per la sua scomparsa e uccisione è ora indagato il compagno, Kai Dausel. Felice Carbone, legale dell’uomo, spiega a “Ore 14”: “Nell’immediatezza dei fatti, gli inquirenti hanno sequestrato le riprese del giorno in cui Silvia è scomparsa. Sono state esaminate dalla Procura e queste immagini le ho anche viste io in quanto ho avuto modo di visionarle. Smentisco in maniera categorica che esista un’immagine di qualcuno che esce di casa dopo Silvia, alle 16.00. Lo ha detto un giornalista ma non è così”.
L’avvocato aggiunge: “Non vorrei che ci fossero delle informazioni per depistare le immagini. Noi abbiamo un dato certo: le riprese video sono nella disponibilità dei carabinieri di Vallo della Lucania. Hanno visionato questo video e verranno anche rivisti“.
Silvia Nowak, l’avvocato del compagno: “Esaminerò le telefonate”
Silvia Nowak è uscita dopo aver ricevuto una telefonata? L’avvocato di Kai Dausel, Felice Carbone, spiega a “Ore 14”: “Lei sa bene che la Discovery è parziale e questo è un dato che non ho potuto analizzare. Quando avrà la possibilità di acquisire i tabulari, esaminerò le telefonate in entrata e in uscita. Ovviamente non potremo sapere il contenuto della telefonata”. Come spiegato dall’avvocato, ancora: “Per poter rendere utilizzabili gli esiti di quell’accertamento, il procuratore doveva fare prima l’iscrizione nel registro degli indagati, e poi proceduto alle notifiche. Altrimenti era un accertamento inutile”.
“Il mio assistito, nell’immediatezza dei fatti, ha reso delle dichiarazioni”: l’uomo, come spiegato, si sarebbe addormentato e una volta svegliato, non avrebbe trovato la compagna, Silvia Nowak. Così si sarebbe allarmato e avrebbe avvisato le forze dell’ordine denunciando il mancato rientro a casa della sua compagna. La coppia, tedesca, si era trasferita in provincia di Salerno da qualche anno.