Silvia Provvedi ha rotto il silenzio ed è tornata a parlare nuovamente del suo compagno nonché padre della piccola figlia Nicole, Giorgio De Stefano. Proprio dopo la nascita della sua prima figlia, la cantante del duo Le Donatella, artisticamente nato sul palcoscenico di X Factor si è ritrovata a vivere probabilmente il periodo più complicato della sua vita. Il compagno è stato infatti indagato per associazione mafiosa ed estorsione, accuse gravissime che lo hanno fatto finire in carcere. L’ex gieffina aveva inizialmente preferito non commentare e solo a distanza di tre mesi dall’arresto del compagno aveva condiviso un dolce pensiero che l’uomo le aveva inviato in occasione del loro secondo anniversario, confermando la continuazione della loro relazione. Ma qual è l’attuale situazione sentimentale?
In una intervista al portale Blasting News realizzata insieme alla sorella Giulia in occasione della presentazione del loro ultimo singolo estivo, “Moralisti su Pornhub”, Silvia ha fatto chiarezza: “Sono fidanzatissima. Credo nell’innocenza del mio compagno e padre della nostra bambina. Lo stiamo aspettando”.
SILVIA PROVVEDI E GIORGIO DE STEFANO: LA STORIA CONTINUA
Nonostante la distanza, dunque, Silvia Provvedi e Giorgio De Stefano avrebbero deciso di continuare la loro relazione, resa ancora più solida dalla nascita della loro bambina. Tuttavia la giovane cantante non ha mai fatto mistero del suo desiderio di riservatezza rispetto alla vita privata al punto da voler condividere solo i suoi progetti lavorativi, come nel caso della hit estiva che in maniera irriverente e provocatoria affronta il fenomeno ormai dilagante degli hater o “leoni da tastiera”. Silvia insieme alla sorella Giulia, infatti, hanno ammesso di essere state spesso vittime di attacchi social. A tal proposito le sorelle Provvedi hanno deciso di lanciare un messaggio importante al fine di affrontare nel migliore dei modi gli hater sui social: “Non dovete dare peso ai commenti di tutti questi ‘leoni da tastiera’ frustrati e incoerenti, mai. Tenete sempre la testa alta e credete in voi stessi”.