SILVIA SALEMI A “TALE E QUALE SANREMO 2024”
Silvia Salemi farà parte del cast della seconda e ultima puntata di “Tale e Quale Sanremo” in onda quest’oggi in prima serata su Rai 1, lo speciale del programma di Carlo Conti dedicato alle canzoni che hanno fatto la storia della kermesse del Teatro Ariston e che alla fine decreterà non solo il campione della serata ma anche porterà a una sorta di ‘sfida’ finale’ all’ultimo voto tra i due vincitori di puntata per eleggere il Campione di quest’edizione 2024. E la 45enne cantautrice, nonché conduttrice televisiva e radiofonica originaria di Palazzolo Acreide (Siracusa) sarà uno dei nomi più in vista -all’interno di un parterre formato, tra gli altri, pure da Gigliola Cinquetti, Massimo Di Cataldo, Lidia Schillaci, Pierpaolo Pretelli e Virginio, solo per citarne alcuni- per via delle sue due indimenticabili partecipazioni consecutive al Festival tra il 1996 e il 1997.
E, in attesa di scoprire come andrà la performance di Silvia Salemi nell’appuntamento di “Tale e Quale Sanremo” che ci apprestiamo a vedere, possiamo scoprire qualcosa sulla cantautrice siciliana e le sue ultime evoluzioni musicali, con un punto ben fermo: nonostante non sia mai stata una donna troppo interessata a dare importanza all’aspetto esteriore, l’artista ha ammesso di prediligere lo stesso taglio di capelli di 25 anni fa (quando portò a Sanremo “A casa di Luca”, il brano che le darà il successo) perché è legato proprio a quel periodo della sua vita. Come si ricorda, i suoi capelli corti stupirono molto all’epoca e la diretta interessata più recentemente aveva ammesso che si tratta anche di una sorta di dichiarazione di intenti, dal momento che senza i capelli lunghi evita di nascondersi.
SILVIA SALEMI, TRA NUOVO SINGOLO E SANREMO: “TORNARE LI’? SOLO SE HO…”
La scorsa estate, invece, Silvia Salemi aveva presentato il suo ultimo singolo, “Faro di notte”, arrivato a sei anni di distanza dalla sua ultima raccolta di inediti (intitolata “23”) e invece a solo un anno di distanza dall’uscita di un altro brano inediti, “Noi contro di noi”. Parlando del videoclip che accompagnava la sua nuova canzone, la cantautrice aveva spiegato che per lei era arrivato il momento di accettarsi e non nascondersi più, a differenza di quando era ragazzina e amava indossare pantaloni cargo e magliette maschili di stampo militare… “Poi crescendo negli anni ho capito l’importanza di essere se stesse, di riconoscere e apprezzare con orgoglio la propria femminilità senza nasconderla”: a detta della Salemi, un segno di maturità quando hai quasi 45 anni e “ti ami ancora di più, ti perdoni le imperfezioni”. Da qui l’idea del faro di notte che illumina tutti in un momento della vita, specialmente se ci si ritrova al buio e si ha bisogno di un riferimento.
Parlando del nuovo brano e della sua esperienza sanremese in una bella intervista apparsa su “Leggo”, Silvia Salemi aveva ricordato come il successo di “A casa di Luca” sia l’esempio di come si debba sempre dare fiducia ai giovani artisti “così come l’hanno data a me in quel lontano e famoso Sanremo in cui da sconosciuta vinsi il Premio della Critica”. E, rispondendo proprio a una sollecitazione su un possibile ritorno sul palcoscenico dell’Ariston la 45enne aveva detto: “Il Festival è una immensa macchina da spettacolo. Un mix di generi italiani, la canzone italiana è un pretesto per un grande show. Mi ci vedo dentro solo se c’è l’esigenza di raccontare qualcosa di nuovo, di molto forte, vincente”, lasciando intendere che non valuta l’ipotesi di un ritorno a qualsiasi condizione, per poi ammettere candidamente che oggi, tra la cantante, la conduttrice e la scrittrice per lei il lavoro più impegnativo è “senza dubbio fare la mamma (…) il più difficile resta quello del genitore, devi educare i figli, proteggerli e sbagli in tutto, non va bene mai nulla”.