Silvia Salis è stata ospite di Uno Mattina per parlare di sport e gravidanza, lei che è una super sportiva e che di recente è diventata mamma: “Mia figlia adesso ha sette mesi, siamo all’inizio dell’avventura, ho avuto una bella gravidanza, sono riuscita a lavorare fino all’ultimo ed ho una situazione di aiuto che mi ha permesso di tornare subito al lavoro ma non è la situazione generale visto che spesso la gravidanza comporta la perdita del lavoro. Io mi sono allenata in gravidanza visto che venivo da una situazione di abitudine di allenamento, serve buon senso, è un momento in cui bisogna comunque muoversi e avere uno stile di vita salutare”.
In studio a Uno Mattina anche la dottoressa Anna Franca Cavaliere: “Sfatiamo il mito che non fare attività fisica protegge la gravidanza. Vanno bene all’inizio 5 minuti al giorno di attività aerobica fino ad arrivare 150 minuti settimanale: si aumentano l’energia, riduce lo stress, aiuta a mantenere la forma fisica e riduce i rischi e le complicanze della gravidanza”.
SILVIA SALIS: “ADESSO CORRO, IL MARTELLO INVECE…”
Silvia Salis ha appeso il martello al chiodo da qualche anno: “Ma adesso corro, durante la gravidanza mi sono allenata tutti i giorni e quando ho partorito ho ripreso da un’attività fisica buona. Il momento dopo il parto è difficile psicologicamente, ti trovi in un senso di vuoto ma anche inestetismo fisico visto che la pancia la vedi come un impaccio, quindi essere in forma e poter ripartire dal punto di vista psicologico è molto importante”.
La dottoressa Cavaliere ha aggiunto: “Quando parliamo di benessere della mamma lo sport aiuta, sicuramente non sport audaci o traumatici ma sport in acqua, passeggiate, sport aerobici che utilizzano i grossi muscoli con intensità moderata sono quelli che vanno raccomandati e consigliati”.
SILVIA SALIS: “HO SCRITTO UN LIBRO PERCHE’…”
Di recente Silvia Salis ha scritto un libro: “Durante un carnevale ho visto tutti i bimbi supereroi e le bimbe principesse, quindi è partito il libro con protagonista la bimba più forte del mondo che vuole fare il lancio del martello e nel giro di breve tempo diventerà anche un cartone animato”. Di nuovo la Cavaliere: “Il bambino non è solo un passeggero dentro la mamma, c’è un dialogo pazzesco che è mediato dalla placenta ma su cui contribuiscono anche le endorfine: una mamma che cura con attenzione l’attività fisica ha bambini che rischiano di meno il parto prematuro ma anche per il basso peso alla nascita, alimentazione corretta e attività fisica per avere bimbi più sani.
“Qualsiasi ginecologo – ha aggiunto – deve dare queste raccomandazioni spiegando che l’attività fisica all’aperto ha un valore potentissimo”. Infine sull’educazione fisica a scuola, Silvia Salis ha spiegato: “Ci sono scuole con situazioni molto diverse e ci dobbiamo occupare di rendere la situazione omogenea da questo punto di vista”.