Curioso retroscena svelato dal numero uno di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con il programma di La7, DiMartedì. Il Cavaliere ha spiegato che in occasione del famoso attentato in Piazza Duomo a Milano, quando il suo volto venne sfigurato dal lancio di una statuina, venne al suo capezzale Pier Luigi Bersani, storico rivale proprio dell’ex numero uno del Milan: “Me lo saluti per favore – le parole di Berlusconi al conduttore, Giovanni Floris – mi ricordo sempre di quando, dopo l’attentato che subii in piazza Duomo a Milano, venne a trovarmi in ospedale e rimase con me tenendomi la mano tra le sue per mezz’ora. È davvero una persona perbene e generosa”. Tanti gli argomenti toccati da Berlusconi durante l’ospitata, a cominciare dal Mes e dal sostegno al governo in questa crisi economica e sanitaria: “Serve un’opposizione responsabile» che “non fa ostruzionismo, anzi si stringe attorno alle istituzioni”.



SILVIO BERLUSCONI E L’INVITO A CONTE: “UTILIZZI IL MES”

Berlusconi consiglia a Conte di utilizzare i 36 miliardi di euro messi a disposizioni dal Mes per la sanità, senza alcuna condizione: “Per il futuro ci vorrà un governo davvero rappresentativo degli italiani. Ma ora ci interessa di più far sì che Conte non commetta gli errori che sta facendo: per esempio quello clamoroso di dire all’ Europa sul Mes “faremo da soli” e rinunciare così ad utilizzare i circa 36 miliardi che potremmo ottenere, senza condizioni, ovviamente dal Mes per consolidare il nostro sistema sanitario”. L’ex presidente del consiglio ha infine difeso la sua regione, la Lombardia, che ha risposto in maniera perfetta ad un’emergenza senza precedenti: “Sulla Lombardia si è scatenata la »tempesta perfetta« una cosa davvero assurda. La Lombardia è stata la prima regione ad essere colpita dall’epidemia più duramente. E i dati sui contagi soprattutto a Milano sono ancora preoccupanti. Di fronte a tutto questo, la Regione ha dimostrato una buona capacità di risposta”.



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