COME STA SILVIO BERLUSCONI E QUANDO ESCE IL BOLLETTINO MEDICO
«Altra notte tranquilla per Silvio Berlusconi», ricoverato dallo scorso 5 aprile all’ospedale San Raffaele di Milano per una grave infezione polmonare in un ancor più grave leucemia mielomonocitica cronica: lo rendono noto fonti sanitarie all’ANSA e all’Adnkronos, sottolineando che il progresso di miglioramento è lento ma costante dopo 20 giorni di ricovero. Era atteso per oggi il nuovo bollettino medico per capire come sta Silvio Berlusconi dopo 12 giorni di terapia intensiva e 7 di degenza ordinaria nel padiglione Q del San Raffaele: invece, a quanto si apprende, si dovrà attendere ancora dopo il 25 aprile.
Lo comunicano fonti dell’entourage dell’ex Premier all’Agenzia LaPresse: «il prossimo aggiornamento dell’ospedale è atteso non prima di mercoledì». Non resta che rifarsi dunque agli ultimi aggiornamenti giunti sulle condizioni di Silvio Berlusconi: in primis il bollettino diffuso venerdì 21 aprile firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, «il quadro clinico del presidente appare in lento, ma progressivo miglioramento. Proseguono le cure e il monitoraggio delle funzionalità dell’organismo». Dopo alcuni altri esami e una tac la situazione resta comunque monitorata, come garantisce il fratello Paolo Berlusconi uscendo dal San Raffaele nel weekend: «siamo molto positivi. È il dottor Zangrillo che rilascia tutte le notizie aggiornate, noi possiamo dare soltanto delle sensazioni».
SILVIO BERLUSCONI ULTIME NOTIZIE: LE PAROLE DI TAJANI E GALLIANI
Intervenuto ieri a margine del Fuori Salone di Milano, il vicepremier e n.2 di Forza Italia Antonio Tajani aveva spiegato perché in queste settimane di ricovero di Silvio Berlusconi non vi sono state visite “politiche” nonostante più volte si siano sentiti Meloni, Salvini e altri con il Presidente azzurro costretto in reparto di degenza. «Siamo in contatto con il presidente Berlusconi, però i medici consigliano a lui e a noi di non fare visite politiche, è in fase di recupero. Viene informato di tutto», racconta il Ministro degli Esteri. «Silvio Berlusconi studia anche dall’ospedale. I contenuti della nostra linea politica arrivano sempre da lui», ha spiegato sempre Tajani oggi intervistato da “La Stampa”.
«Io mi auguro che in qualche modo Berlusconi sarà con noi – ha concluso a proposito della convention di Forza Italia del 5-6 maggio – poi decideranno i medici in quale forma. Lui è molto attivo, sta già pensando alle Europee». Dopo l’incredibile rimontona in casa contro la Fiorentina – da 0-2 a 3-3 finale – nell’ambiente MonzaAdriano Galliani ha fatto sapere che Silvio Berlusconi rimane sempre vicino alla sua squadra. «Il presidente Silvio Berlusconi ha parlato con il capitano Matteo Pessina dopo la partita, io l’ho sentito prima del fischio d’inizio, nell’intervallo e dopo la gara. Io, come sempre, per il finale ero in Duomo», ha spiegato il leggendario amministratore delegato dell’era Milan-Berlusconi.