Accordo definitivo tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario sul divorzio. È stato ratificato dal Tribunale di Monza, che così ha messo la parola fine alla battaglia legale sui profili economici del divorzio. Così sono state quindi chiuse tutte le pendenze. L’ex premier, assistito dagli avvocati Valeria De Vellis e Pier Filippo Giuggioli, ha rinunciato a chiedere i circa 46 milioni di euro. Questa è la somma che l’ex moglie doveva al leader di Forza Italia in base alla sentenza della Cassazione, che aveva confermato la revoca dell’assegno di divorzio. Veronica Lario dal canto suo ha rinunciato a chiedere 18 milioni di euro. Il Tribunale civile di Monza aveva stabilito in prima istanza che l’ex moglie di Berlusconi avesse diritto ad un assegno di mantenimento mensile di 1,4 milioni di euro. Un beneficio che aveva fatto scalpore e che poi era stato revocato dalla Corte d’Appello e dalla Cassazione con una sentenza dell’agosto 2019.
SILVIO BERLUSCONI E VERONICA LARIO, ACCORDO SUL DIVORZIO
Silvio Berlusconi aveva sostenuto di aver provveduto al sostegno economico di Veronica Lario con la donazione di immobili, gioielli e società. I giudici avevano applicato il principio secondo cui alla fine di un matrimonio il coniuge perde il diritto a mantenere lo stesso tenore di vita che veniva garantito precedentemente. E quindi, per effetto di questa sentenza, Veronica Lario avrebbe dovuto restituire tutti gli arretrati all’ex marito, pari a circa 46 milioni di euro. L’accordo siglato da Silvio Berlusconi e Veronica Lario davanti ai giudici di Monza chiude quindi ogni pendenza. Stando a quanto riportato da Repubblica, sempre sulla base di questo accordo, Berlusconi dovrà versare solo una somma “una tantum” all’ex moglie, che al tempo stesso dovrà contribuire in parte al pagamento delle spese legali. I due si sono sposati il 15 dicembre 1990 e si sono separati il 2014. Dal loro matrimonio sono nati tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi.