Il legittimo impedimento chiesto per Silvio Berlusconi nell’ambito di uno dei processi Ruby Ter è stato accolto. La motivazione risiede nelle cartelle cliniche presentate dai difensori del leader di Forza Italia. Berlusconi ha «seri problemi cardiologici». L’ex premier, imputato per corruzione, ha ottenuto lo slittamento del procedimento a causa delle sue condizioni di salute. I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Roma hanno sottolineato, accogliendo la richiesta avanzata dall’avvocato Franco Coppi, che «dalle cartelle cliniche presentate emergono seri problemi cardiologici». I magistrati hanno respinto, invece, la richiesta del pm Roberto Felici di stralciare la posizione di Mariano Apicella dal processo, spiegando che le due posizioni sono strettamente legate. In questo rivolo del procedimento, è infatti a processo con Berlusconi anche il cantante napoletano per la presunta corruzione legata alla falsa testimonianza di Apicella riferita alle feste organizzate ad Arcore. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, Mariano Apicella avrebbe ricevuto 157mila euro in cambio della sua falsa testimonianza riguardo le feste ad Arcore.
SILVIO BERLUSCONI, LE SUE CONDIZIONI SONO PEGGIORATE
Già lo scorso 30 novembre, in un altro filone del processo Ruby Ter, cioè quello che si tiene a Milano, uno degli avvocati di Silvio Berlusconi aveva spiegato, senza però chiedere il legittimo impedimento, che le condizioni di salute del suo assistito, ricoverato a settembre per Covid-19 e poi guarito, avevano subito «un’ulteriore forma di ingravescenza», cioè di peggioramento rispetto ad un precedente «iter di miglioramento» per il quale i medici avevano consigliato al leader di Forza Italia «riposo assoluto domiciliare, di non muoversi e di non svolgere attività». In quella sede il legale spiegò che l’ex presidente del Consiglio aveva avuto degli episodi di fibrillazione atriale, quindi depositò ai giudici della settima penale una serie di documenti medici con «dati sensibili» sulle condizioni di Silvio Berlusconi. Nei giorni scorsi, invece, il numero uno di Forza Italia aveva annullato all’ultimo minuto la sua partecipazione a Porta a Porta, programmata da tempo.