Sarà Francesco Rocca il candidato alle elezioni regionali del Lazio per il centrodestra. L’ex presidente della Croce Rossa internazionale e della Croce Rossa italiana è sostenuto convintamente dai partiti della coalizione, Silvio Berlusconi è sceso in campo in prima persona per confermare l’appoggio di Forza Italia. Rocca, ha spiegato il Cavaliere, “oggi si offre ai cittadini del Lazio per mettere la sua esperienza al servizio della vostra Regione, una Regione che ha bisogno di un cambio di passo, e Francesco Rocca è l’uomo giusto per imprimere la svolta che a Roma e nel Lazio attendiamo da molto tempo”.



Gli azzurri saranno al fianco di Francesco Rocca, ha assicurato Silvio Berlusconi: “Saremo nel Lazio – come lo siamo a livello nazionale – una componente essenziale del centro-destra. Siamo e saremo il centro liberale, cristiano, garantista, che guarda all’Europa e all’Occidente, il centro del Partito Popolare Europeo, la maggiore famiglia politica d’Europa, che noi orgogliosamente rappresentiamo in Italia”.



IL PROGETTO DI SILVIO BERLUSCONI

Silvio Berlusconi ha messo in risalto la necessità di fare ripartire una regione tra le prime d’Italia e conosciuta in tutto il mondo, alle prese con l’immobilismo della sinistra, pagato a caro prezzo. “Ora sta davvero a noi imprimere una svolta, come abbiamo cominciato a fare a livello nazionale”, l’analisi dell’ex presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi ha poi rimarcato come il centrodestra sia tornato a governare il Paese e la maggior parte delle regioni italiane, i motivi dietro il successo sono palesi: “La nostra è una coalizione unita, credibile, fatta di rapporti leali fra forze politiche diverse ma capaci di lavorare insieme da quasi trent’anni. Una coalizione che un giorno potrebbe essere un partito unico, sul modello dei Repubblicani americani, senza perdere in nessun caso il suo carattere plurale che valorizza storie diverse, culture diverse, linguaggi diversi capaci di confluire in un progetto comune”. Il Cav ha aggiunto: “Quel centro-destra che saprà far ripartire la Regione Lazio come l’Italia. Questa sintonia fra il Governo nazionale e quello delle maggiori Regioni italiane consentirà a tutti di lavorare meglio, in sintonia e concordia di intenti e di programmi”.

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