Silvio Berlusconi soffrirebbe di un’infezione alle vie urinarie, motivo che lo starebbe costringendo a una degenza prolungata presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano. A riportare l’indiscrezione, filtrata direttamente dalla famiglia, dai contatti più stretti del Cavaliere, è il “Corriere della Sera”, che scrive anche che il leader di Forza Italia avrebbe letteralmente l’umore sotto i tacchi: “Lui di parlare non ha davvero alcuna voglia – si legge nel servizio pubblicato. Silvio Berlusconi – che raccontano triste, depresso, che alterna rabbia a scoramento – a pochissimi risponde al telefono e pochissimi vuole incontrare”.
Fortunatamente, le sue condizioni non sarebbero considerate gravi, anzi, i suoi cari rivelano che “sta abbastanza bene”, ma il problema vero, ora, è rappresentato dallo stato d’animo dell’ex presidente del Consiglio, che sembra aver accusato il contraccolpo psicologico di questo lungo ricovero. Il CorSera scrive infatti che “non è un caso che riceva pochissime visite, e solo delle persone a lui più vicine, familiari e amici di una vita. Ieri per due volte la figlia Marina è andata a fargli compagnia, di mattina e di pomeriggio, e come nei giorni precedenti si è presentato Fedele Confalonieri e infine è stato il turno di Niccolò Ghedini. Sempre presente, pare, la compagna Marta Fascina”.
SILVIO BERLUSCONI, INFEZIONE ALLE VIE URINARIE: DOPO LA GUARIGIONE TORNERÀ SULLA SCENA POLITICA?
Nonostante la permanenza all’interno del nosocomio meneghino per un’infezione alle vie urinarie, Silvio Berlusconi continua a monitorare gli sviluppi legati alla corsa a Quirinale, tanto che ieri avrebbe dialogato con Antonio Tajani, il quale gli avrebbe illustrato la situazione nello specifico. Il “Corriere della Sera” riporta che il Cavaliere avrebbe espresso il desiderio di avere un presidente che sia espressione di Forza Italia. Due i nomi in ballo: quello dello stesso Tajani e quello di Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Scenari non di facile concretizzazione e occorrerà altresì capire se, dopo essersi ristabilito, Berlusconi vorrà fare ritorno sulla scena politica e se abbia ancora un’idea per sparigliare le carte: qualcuno, addirittura, azzarda “un’apertura finale a Draghi o l’indicazione di Casini o magari della numero uno dei servizi segreti Elisabetta Belloni o di Amato”.