OTTAVO GIORNO DI RICOVERO PER SILVIO BERLUSCONI AL SAN RAFFAELE: “NOTTE TRANQUILLA”

Silvio Berlusconi entra stamane nell’ottavo giorno di ricovero in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano: secondo quanto riportato dall’Agenzia ANSA, la settima notte in reparto è passata ancora una volta «tranquilla» con quel progressivo, anche se lento, miglioramento che viene confermato dagli ambienti ospedalieri. Come sta Berlusconi nel concreto lo ha spiegato lunedì l’ultimo bollettino ufficiale del San Raffaele e ieri le parole del medico personale (e responsabile del reparto di terapia intensiva) prof. Alberto Zangrillo: «Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgica vuol dire che non può alzarsi e camminare», rileva il professore, aggiungendo «Noi siamo persone serie, tutto ha un limite – dice Zangrillo – Bisogna attenersi al comunicato firmato da me e Ciceri, per cui se escono notizie che non rispondono al vero sono quelle che in gergo si chiamano fake. Un paziente intensivo – ha concluso ieri lasciando l’ospedale – è un soggetto che merita delle cure intensive, se cammina ve lo porto».



L’ultimo bollettino ufficiale – targato 10 aprile 2023 – sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi chiarisce lo stato attuale delle sue malattie – la leucemia mielomonocitica cronica che ha generato polmonite e insufficienza renale: «Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo».



BERLUSCONI COME STA: LE PAROLE DEI MINISTRI TAJANI E SCHILLACI

«Seguo le notizie e i bollettini medici, auguro a Berlusconi di rimettersi presto e gli auguro ogni bene. E’ in terapia intensiva, è un malato delicato quindi spero veramente che si possa riprendere e tornare a tutte le sue attività»: lo ha detto il Ministro della Salute Orazio Schillaci al Tg1 Mattina rispondendo alla domande su come sta oggi il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Un altro ministro, il vicepremier Antonio Tajani, su Twitter ringrazia ufficialmente il PPE per la vicinanza al partito in questo momento molto delicato: «Ringrazio Manfred Weber (leader popolari, ndr) che in apertura della riunione ha espresso auguri di pronta guarigione a Silvio Berlusconi. Ho rassicurato la Presidenza del Pppe sul miglioramento delle condizioni di salute del leader di Forza Italia».



«Sta bene, sta bene», così ieri il figlio minore di Berlusconi, Luigi, uscito dall’ospedale San Raffaele per la consueta visita quotidiana al padre malato. Con lui in questi giorni convulsi al San Raffaele a far visita a Berlusconi anche gli altri figli (Marina, Pier Silvio, Eleonora, Barbara), gli amici storici (Confalonieri, Galliani, Gianni Letta) mentre notte e giorno rimane con lui in reparto la compagna Marta Fascina e il “suocero” Orazio Fascina. «Notizie tendenti al positivo. Cauto ottimismo sempre sotto il controllo dei medici, sono loro che devono dire come stanno le cose», spiegava ancora ieri il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, mentre gli auguri sono giunti anche dal Presidente di Regione Piemonte Alberto Cirio, «lui è un leone e sono molto felice del fatto che le informazioni che abbiamo sono quelle di una persona che sta rispondendo bene alla terapia».