Ci sono importanti aggiornamenti sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi. Nessuna frattura al femore per l’ex premier. Lo fa sapere lo staff del leader di Forza Italia, chiarendo quanto accaduto a Zagabria. Berlusconi è rientrato in Italia come da programma al termine del congresso del Ppe con un aereo Fininvest. Come riportato da Rainews24, è stato poi sottoposto a Milano a tutti i controlli del caso. Quindi Berlusconi non è rientrato prima del previsto: ha aspettato la proclamazione di Antonio Tajani a vicepresidente. Una volta tornato in Italia, ieri pomeriggio alle 16, è stato sottoposto ad alcuni accertamenti, che sono stati eseguiti all’ospedale San Raffaele di Milano. Sarebbe quindi emerso un ematoma intramuscolare, niente fratture. Fonti azzurre confermano che non c’è stata alcuna frattura e nessun rientro urgente. Si è dunque trattato di una banalissima contusione. (agg. di Silvana Palazzo)



SILVIO BERLUSCONI SI È ROTTO IL FEMORE?

Silvio Berlusconi in ospedale: il leader di Forza Italia si è fatto male ieri a Zagabria. Lo rivela Dagospia, spiegando che l’ex premier era lì per il convegno del Ppe. Quindi è stato riportato in Italia d’urgenza con un aereo di Fininvest. Ora Berlusconi sarebbe ricoverato presso la casa di cura La Madonnina di Milano, dove gli sarebbe stata diagnosticata la frattura del femore. Ma secondo la Repubblica non avrebbe riportato la rottura, bensì una contusione. Il quotidiano spiega che Berlusconi è caduto a Zagabria, dove era impegnato appunto nei lavori del congresso del Ppe. Una volta arrivato a Milano, è stato sottoposto a tutti i controlli del caso. L’ex premier ha riportato solo un grande ematoma, quindi – anche se in un primo momento si era temuto si trattasse di una frattura del femore – le condizioni di Berlusconi non sarebbero preoccupanti. Il leader di Forza Italia era intervenuto al congresso del Ppe attaccando il governo italiano. «Vi porto la voce di un Paese che oggi è governato dalla peggiore sinistra: lo statalismo del Pd e il populismo del M5S uniti da un disegno di potere che noi siamo determinati a battere».



SILVIO BERLUSCONI, COME STA DOPO CADUTA

Silvio Berlusconi aveva anche dichiarato che il suo schieramento tornerà presto al governo. «Abbiamo vinto tutte le elezioni regionali e la coalizione di centrodestra si affermerà anche nelle prossime elezioni. Il Ppe e Forza Italia sono il cervello, il cuore e la spina dorsale della coalizione». Inoltre, aveva ribadito che Forza Italia è portatore in Italia dei comuni valori cristiani e liberali, senza i quali non si può governare in Europa. E proprio all’Europa si era anche rivolto. «Occorre avere una capacità di potenza militare anche per difenderci da una possibile immigrazione di massa che per molti studiosi della politica mondiale, cinese, africana, non è soltanto ipotizzabile e possibile, ma è addirittura probabile». Per Berlusconi l’Europa dovrebbe «unificare le proprie forze armate, le forze armate di tutti gli Stati che compongono l’Unione europea». E aveva affrontato anche il tema della Cina: «Attenzione al nuovo comunismo, perché è un pericolo immanente».

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