Silvio Berlusconi tra politica e giustizia nella lunga intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale. Il leader di Forza Italia negli ultimi 27 anni, di cui 10 a primo ministro, ha subito 86 processi per un totale di oltre 3.500 udienze – «Neanche Kafka avrebbe immaginato un incubo come questo. Credo siano un record assoluto, certamente in Italia e probabilmente nel mondo» – ed ha lanciato un messaggio al ministro Marta Cartabia…



Silvio Berlusconi si è soffermato su uno dei casi più dibattuti nel corso delle scorse settimane, ovvero il libro “Il Sistema” scritto da Luca Palamara e Alessandro Sallusti: «Da molti anni ho subito e denunciato le infiltrazioni ideologiche e le opacità del sistema di potere che caratterizzano una parte della magistratura, alcune procure e i vertici delle correnti organizzate». Per il Cavaliere è necessaria la separazione dei poteri su cui si fondano le società liberali.



SILVIO BERLUSCONI TRA POLITICA E GIUSTIZIA

«Tutto questo non riguarda i tanti magistrati che subiscono questo sistema e ne sono vittime, anzi getta un immeritato discredito anche sul lavoro di giudici integerrimi e coraggiosi», ha spiegato Silvio Berlusconi nella lunga intervista rilasciata a Il Giornale: «Per questo credo sia un dovere morale e civile fare chiarezza in tutte le sedi competenti. Da anni denuncio le infiltrazioni ideologiche tra le toghe e le opacità del sistema di potere che caratterizzano parte della magistratura. Serve ottenere la separazione delle carriere tra giudici e pm». Silvio Berlusconi ha spiegato successivamente che le vicende processuali che lo hanno coinvolto sono state un duro colpo per lui ma non solo: «Quello che mi è accaduto non ha rovinato la vita per oltre vent’anni solo a me ma ha arrecato pena e danni ai miei familiari, ai miei amici, alle aziende che ho fondato. Soprattutto ha danneggiato i cittadini italiani, gli elettori di tutti gli schieramenti politici, perché ha alterato la rappresentanza democratica».

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