«Ridare le urne agli italiani; basta Governi di palazzo; Pd-M5s è accordo sbagliato per il nostro Paese; via pauperismi e populismi, Forza Italia torni centrale nel Centrodestra»: così il sunto del breve discorso letto da Silvio Berlusconi al termine delle consultazioni della delegazione di Forza Italia al Colle dal Presidente Mattarella. Dopo gli interventi di Fratelli d’Italia e Partito Democratico, è l’ex Premier ed ex Cavaliere a prendere gli onori delle telecamere del Quirinale per esprimere tutta la sua contrarietà al Governo Pd-M5s che sta per nascere, lanciando però diversi “messaggi” e “frecciate” agli alleati di Centrodestra importanti nell’ottica dei prossimi appuntamenti elettorali con le Regionali. «Abbiamo manifestato al Presidente della Repubblica la necessità di ridare parola gli italiani. Abbiamo spiegato tutta la nostra preoccupazione per il pericoloso scenario che si sta delineando: Mattarella l’ha affondato con equilibrio e seria responsabilità», ha spiegato il leader azzurro, che poi affonda la mano «il Governo Pd-M5s è una soluzione politicamente sbagliata, inadeguata ad affrontare i gravi problemi lasciati dall’esecutivo dimissionario. L’Italia ha urgente bisogno di una svolta liberale e liberista basata sul raglio delle tasse, del cuneo fiscale, riduzione del perimetro dello Stato, tutela della famiglia, riforma della giustizia in senso garantista e non giustizialista (ma qui piazza un’iconica gaffe che spieghiamo nel focus, ndr) sulla difesa della libertà dei cittadini. Governo amico delle imprese deve essere un punto di riferimento per le categorie produttive: di tutto questo ha bisogno l’Italia».
VIDEO DISCORSO SILVIO BERLUSCONI ALLE CONSULTAZIONI DI FORZA ITALIA
Secondo l’analisi di Forza Italia, il Paese necessità di interventi contro l’oppressione burocratica e giudiziaria che tarpa le ali alla nostra Repubblica: ancora Berlusconi al termine delle consultazioni «serve per questo un governo orientato dal Partito Popolare Europeo, e solo Forza Italia è garante della tradizione liberale, cristiana e garantista di tutta la civiltà occidentale. I soli eredi coerenti delle politiche che hanno fatto grande il nostro Paese». Per l’ex Premier la posizione scontata di Forza Italia nei prossimi mesi sarà l’opposizione «Saremo all’opposizione contro un Governo nata con una manovra di palazzo politicamente molto debole. Opposizione ferma e senza compromessi: il nostro orizzonte è e rimane il centrodestra di cui saremo il centro pensante e il fulcro operativo. La destra senza di noi non è in grado di vincere o di governare». Nella parte finale del discorso al Quirinale, Berlusconi ha però voluto dedicare diversi passaggi agli alleati della coalizione: «oggi comincia un cammino impegnativo per tornare ad essere primo partito d’Italia e nel Centrodestra. Alla Lega, Forza Italia servirà ancora per molto per tenerla lontano da pericolosi sovranismi e populismi: bisogna tornare al bipolarismo, togliere i pauperismi e i populismi». Infine, inevitabile e consueto appello “agli italiani” dell’ex Cav: «gli elettori dovranno trovare nelle prossime elezioni il vero partito che potrà garantire loro lo spazio giusto per rilanciare il nostro Paese».