Non si arrestano le polemiche attorno al capogruppo di +Europa e Radicale del Consiglio comunale di Torino Silvio Viale che un paio di giorni fa ha attirato attorno a sé parecchie critiche per un’uscita (per così dire) ‘infelice’ rivolta alle sue colleghe in Consiglio che fanno parte della cosiddetta ‘consulta femminile’; il tutto mentre restano ancora aperte le numerose accuse da parte di alcune sue ex pazienti che nel corso di una visita ginecologica – professione che Silvio Viale svolge ormai da parecchi anni – sarebbero state vittime di alcuni atteggiamenti maschilisti e poco adatti alla delicata professione svolta.
Partendo proprio da qui, secondo le ex pazienti dell’allora dottor Silvio Viale durante delle visite di vario tipo il consigliere comunale e ginecologo si sarebbe lanciato in una serie di commenti ritenuti dalle stesse vittime inappropriati, senza contare anche gli atteggiamenti goliardici e alcune palpate esterne al normale controllo medico: accuse alle quali il ginecologo si è difeso sottolineando di non conoscere neppure le presunte vittime e spiegando che il suo atteggiamento colloquiale ed informale sarebbe un modus operandi che applica in ogni aspetto della sua vita e professione.
Il capogruppo +Europa a Torino Silvio Viale: “Le colleghe donne tornino a fare la casalinghe nei loro quartieri”
Tornando al presente, durante una dibattuta seduta del Consiglio torinese Silvio Viale ha da prima criticato una delibera – presentata, appunto, dalla consulta femminile – a sostegno delle donne immigrate per poi invitare le college a fronte delle loro accese (ed ovvie) critiche a “cambiare lavoro” se preferiscono che “l’antipatia prevalga sull’aspetto politico” tornando “nei vostri quartieri a fare le casalinghe“; IL tutto difendesi poco dopo sottolineando che “mia moglie è orgogliosamente casalinga e farlo per me non è un titolo di demerito“.
Ovvia la netta a rapidissima presa di distanza dalle parole di Silvio Viale da parte dell’intero blocco di maggioranza che con un comunicato stampa pubblicato nel centro della bufera ha definito “inaccettabile” l’uscita del capogruppo +Europa, condannandola e pretendendo che arrivino “delle scuse pubbliche” per quello che ritengono essere a tutti gli effetti un tentativo di “delegittimare il lavoro e i ruoli delle donne” e di “zittirle”.
Torino, il consigliere Silvio Viale alle colleghe: ‘Tornate a fare le casalinghe’. #ANSA pic.twitter.com/wRNG3vGfP0
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) January 14, 2025